Decine di edifici nella regione italiana dell’Umbria sono stati dichiarati inagibili a seguito dei movimenti sismici registrati nella regione negli ultimi giorni, ha riferito sabato l’agenzia ANSA. L’epicentro del più grande di questi terremoti, di magnitudo 4.4, prodotto giovedì, è stato localizzato nell’area del comune di Umbertide, in provincia di Perugia.
Nel comune di Pierantonio quasi l’80% delle abitazioni risulta inabitabile per vari motivi, in particolare a causa delle grosse crepe nella struttura degli edifici.
Sabato mattina sono ripresi i controlli effettuati dai vigili del fuoco, scrive Agerpres.
Venerdì sera, 116 persone sono state ospitate nei palazzetti dello sport Pierantonio e Umbertide e il Dipartimento della Protezione Civile ha offerto loro la cena.
Oltre a coloro che hanno scelto di dormire in macchina, quasi 200 persone hanno trascorso la seconda notte consecutiva fuori casa.
Luca Carizia, sindaco di Umbertide, ha detto giovedì all’ANSA che dopo il terremoto i residenti spaventati sono scesi in piazza. Gli edifici, comprese le scuole e gli ospedali, sono stati controllati per possibili danni, ha detto.
Editore: AP
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