doppiaggio sul Piano Mattei – QuiFinanza

Roma e si trasforma per due giorni nel centro neurale della politica internazionale energetica e di immigrazione, col Vertice Italia-Africa La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha invitato i capi di Stato, di governo e i ministri degli Esteri della Capitale. Una folta rappresentanza di organizzazioni internazionali al Bel Paese per parlare di gas e immigrazione, con il presidente del Consiglio che nel Dominica Day, il 28 e 29 giugno 2024, cercherà di lanciare il suo progetto così ambizioso. Il pianoforte di Mattei ma ha già attirato parecchie critiche dubbi degli esperti.

La mia sarà la qualità e il suo trattamento due giorni tutto gas Da Roma? L’obiettivo, secondo Meloni e il governo, è fare dell’Italia un “hub energetico” per l’Europa, ricercando sempre maggiori collegamenti con gli Stati africani in campo energetico, senza trascurare l’immigrazione.

Un vertice tutto gas

Purché la personalità dell’uomo legato a Roma, con i capi di Stato e di governo, abbia anche una figura Ue come Ursula von der Leyen che vuole ascoltarlo ed è vicina al percorso del vertice con punti importanti per il bene della Europa. Naturalmente uno degli argomenti che verranno trattati sarà quello che riguarda tutti.immigrazionevicino all’Italia che ha un punto sulla via fondamentale.

Nei progetti di Giorgia Meloni e dell’esecutivo, infatti, si tratta di gettare le basi di risorse chiare destinate all’immigrazione e fare dell’Italia un ponte tra Europa e Africa per avere un approccio più globale.

E tutti i suoi sensi sono importanti discussioni legate al tema dell’energia, con il Primo Ministro che vede il ruolo dell’approccio predatorio nei confronti del continente africano. Italia che, come abbiamo detto, punta a essere un “hub energetico” dell’Europa attraverso l’Africa, visto che dal 2021 a oggi le importazioni di gas aumentano a scapito di quello in arrivo da Mosca.

Lo scoppio della guerra in Ucraina ha infatti portato il governo Draghi, prima, e quello Meloni poi, a rivedere i piani di fornitura del gas. Innanzitutto l’Algeria, ma anche la Libia, il Mozambico e il Congo sono fornitori del nostro Paese. aumentare gli investimenti in Africa.

Recensioni Piano Matta

Durante i due giorni del vertice, la Meloni proverà a rilanciare il Piano Mattei, il programma strategico per costruire un nuovo partenariato tra l’Italia e gli Stati del continente africano. Un pianoforte che prende il nome dell’ex presidente Eni rispetto al 1962 e che cerca di imitarloapproccio “non predatorio”.come detto.

Ma gli esperti ne sarebbero tanto favoritevi vi al piano, perché al momento andrebbe informazioni di controllo inizialmente specificate. Il rapporto Ecco, ad esempio, evidenzia che esiste una collaborazione tra Italia e Africa che tutela la produzione di combustibili fossili o di gas, entrando in contraddizione con gli obiettivi climatici di Sulla riduzione delle i problemi.

Ma se si fa i conti anche con un rischio economico e finanziario, con la suggestione di portare l’Italia verso abbandono e progetti fossili concentrarsi su altri due settori come loro energie rinnovabili sono loro materie prime critiche. L’Africa, infatti, possiede circa il 60% di tutte le aree globali adatte alla produzione di energia elettrica fotovoltaica e rappresenta il 40% delle riserve mondiali di cobalto, manganese e altri metalli fondamentali per le batterie elettriche e le tecnologie associate all’idrogeno.

Insomma, la critica degli esperti e adesso un’alternativa più solida rispetto a quella che prende il pianoforte Mattei.

Attilio Trevisan

"Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *