Diversi calciatori italiani esprimono i loro timori per le sostanze utilizzate da giovani. La morte di Gianluca Vialli ha scatenato un intero scandalo doping

Dino Baggio, il vecchio calciatore Italiano e che ha giocato da terzino difensivo rivelato, subito dopo la morte dell’amico Gianluca Vialliche è preoccupato per la sua salute, viste le sostanze utilizzate in gioventù.

Nessuna delle sostanze utilizzate dai giocatori italiani in gioventù fu bandita all’epoca, ma divenne in seguito agente dopante. Dino Baggio ha detto:Non mi sono mai drogato in carriera. Ma dopo la morte di un amico come Gianluca Vialli e di tanti altri giocatori della mia generazione, vorrei sapere se nel tempo le sostanze che ho assunto e gli erbicidi sparsi sui terreni dove ho giocato possano aver causato loro malesseri”.

Giocatori italiani di Calcio confessare quali sostanze hanno usato nella loro giovinezza

Con questo e altri atleti Gli italiani hanno esposto le loro paure e hanno confessato di prendere certe pillole e sostanze come i dolci.

Anch’io ho paura, ma vent’anni fa, quando parlai, ricevetti una lettera minatoria dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). All’epoca in cui suonavo in un club di cui non ricordo il nome, Prima della partita prendevo Micoren come se fosse una caramella.

All’epoca non era vietato, ma dopo alcuni anni lo divenne. Stavo anche prendendo Anemina, o sostanza che non era un drogante, ma di cui ho sentito il pieno effetto. Non ero stanco, avevo il battito cardiaco accelerato e riflessi più vigili”, ha dichiarato Massimo Brambati, ex difensore di Bari e Torino.

Ha rivelato che all’epoca era impossibile rifiutare ciò che le veniva dato da consumare, le era stato detto che se avesse fatto un infuso avrebbe reso meglio, e inoltre c’erano allenatori che se ti rifiutavi di prendere qualcosa, lo infastidivano

Hanno prescritto sostanze che all’epoca non erano considerate doping. Oggi, quando sento di certe cose che accadono ai giocatori del mio tempo, mi confido in Dio“, ha detto l’ex giocatore.

I giocatori italiani assumevano diverse sostanze prima delle partite

Dichiarazioni simili a quelle di Brambati sono state rilasciate dall’atleta rumeno Florin Răducioiu, ex attaccante di Bari, Verona, Brescia e Milan. Ha detto che prima della partita faceva degli infusi con un liquido rosa.

Non sapevamo cosa stavamo ricevendo. Ci dicevano sempre che erano vitamine, glucosio. Facevo gli infusi con questo liquido rosa prima delle partite. Lo ricordo perfettamente. A Milano prendevamo le pillole. Ho detto prima e dopo la morte di Gianluca Vialli, bisogna indagare sui motivi di queste morti premature tra i calciatori”, secondo www.stiipesurse.ro.

Tarso Mannarino

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