Un calciatore rumeno che gioca in Italia, Daniel Onescu, è stato condannato a 6 anni di carcere per stupro di gruppo.
Tornati a Verona dopo una partita di calcio di Serie C a Cesena, 5 calciatori avrebbero abusato di uno studente invitato a partecipare a “una partita a carte e alcol”. Lo avrebbero fatto bere molto, troppo – secondo l’accusa – per poter rendersi conto chiaramente di quello che gli stava accadendo, riferisce il Corriere del Veneto.
Quattro di loro avrebbero approfittato a loro volta della ragazzina, mentre il 5° – il rumeno – li avrebbe ripresi con i cellulari.
Tuttavia, i 5 calciatori sono stati ritenuti ugualmente responsabili, secondo il giudice che li ha condannati a 6 anni di carcere ciascuno per stupro di gruppo.
“Non c’è stata coercizione, è stata lucida e d’accordo”, hanno sempre difeso le atlete, che al momento dell’incidente giocavano in serie C con la Virtus Verona.
È successo nella notte tra il 18 e il 19 gennaio 2020. Sei anni di carcere sono stati comminati a Edoardo Merci (centrocampista 23enne del Verona, che oggi gioca per la squadra universitaria americana Central Arkansas Bears), Gianni Manfrin (29- ventenne di Este, ancora alla Virtus Verona in serie C), Stefano Casarotto (centravanti di Dolo, 26 anni, che attualmente gioca alla Luparense Fc in serie D), Guido Santiago Visentin (difensore argentino di 23 anni, che attualmente milita nell’As Cittadella in Serie B) e Daniel Onescu (29enne rumeno che gioca in Serie D con le Dolomiti Bellunesi).
Il rumeno è l’unico che non ha violentato la ragazza, ma l’ha filmata con il cellulare.
La ragazza ha raccontato di essere stata invitata sui social da un’amica del college di cui si fidava che non aveva mai provato niente con lei.
La ragazza ha raccontato che dopo aver bevuto birra e gin al limone non si sentiva bene, e ‘dopo un po” quando ha iniziato a rendersi conto di ‘cosa stava succedendo’ ha reagito: “Ho chiesto loro di smetterla”.
La difesa ha smentito la versione della giovane, dicendo che è stata una “serata piacevole” tra i ragazzi, con il 20enne che ha partecipato a questi rapporti “con pieno consenso” e senza subire alcun abuso.
I legali dei calciatori hanno annunciato “un ricorso” dopo l’esame dei motivi, che dovrà essere depositato entro 60 giorni.
Un secondo processo attende Visentin de Cittadella, tra 5 mesi, a Belluno, in cui è accusato anche di stupro di gruppo. Avrebbe abusato di un’altra ragazza a una festa nel 2020. Un presunto stupro che, anche in questo caso, avrebbe commesso con altri due calciatori
(fonte: AFP)
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