Daniel ha combattuto contro il cancro in Italia e ha vinto. Il rumeno è grato ai medici che lo hanno aiutato a combattere il temuto nemico per 14 anni. Con il dottor Jacopo Giorgetti è riuscito a instaurare una vera e propria amicizia, che andrà oltre il rapporto medico-paziente. Daniel vuole ottenere la cittadinanza italiana, trovare un lavoro e mettere su famiglia.
Daniel ha combattuto contro il cancro in Italia e ha vinto
Daniel Marius Pop è un giovane rumeno di 30 anni, trasferitosi in Italia all’età di 6 anni con la sua famiglia. L’adolescenza e la giovinezza sono state un vero incubo per Daniel e la sua famiglia.
All’età di 16 anni, i medici italiani hanno scoperto un tipo di tumore al cervello a crescita lenta che cresce dalle cellule che rivestono gli spazi nel cervello. Daniel aveva una paresi facciale e non poteva più camminare.
Il primo intervento è avvenuto all’ospedale di Livorno, quando la malattia aveva già cominciato ad attaccare il cervelletto (no, una parte del cervello che svolge un ruolo fondamentale nel movimento).
La grande fortuna di Daniel è stata l’interessamento al suo caso del dottor Jacopo Giorgetti, oggi responsabile del reparto di neurochirurgia d’urgenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa. Con il medico italiano, Daniel è riuscito a stringere una bella amicizia.
“Jacopo Giorgetti mi ha operato due volte, mi ha salvato. Con lui è nata un’amicizia che va oltre il rapporto medico-paziente. Grazie a lui sono in piedi. E ai dottori Emanuela De Marco e Luca Coccoli, del Pediatria Ospedale di Pisa, che si sono presi cura di me quando ero bambino e che seguono tuttora il mio caso, sempre in contatto con le loro colleghe dell’Istituto Tumori di Milano, Maura Massimino e Giovanna Gattuso”, racconta Daniele.
nel 2024, il cancro gli ha attaccato la spina dorsale, immobilizzandogli una gamba e un braccio. Il medico italiano Jacopo Giorgetti ha eseguito un intervento molto delicato.
“Mi dissero che c’era un rischio molto alto di rimanere paralizzato. Quando mi sono svegliato avevo mani e piedi alzati ed era tutto a posto. Jacopo Giorgetti, che mi ha operato due volte, mi ha salvato. Con lui è nata un’amicizia che va oltre il rapporto medico-paziente. Grazie a lui sono in piedi! Non ci sono state paresi postoperatorie o complicanze di alcun genere nel proseguimento dell’operazione”, racconta il giovane.
Vuole condurre una vita normale
Daniel è riuscito, dopo una durissima battaglia contro il cancro, a uscirne vittorioso. Ora il rumeno è in attesa di ottenere la cittadinanza italiana e vuole trovare un lavoro e mettere su famiglia.
Nonostante i gravi problemi di salute, Daniel si è sempre considerato un combattente ed è sempre rimasto ottimista.
“Voglio dare coraggio ai giovani che stanno attraversando i miei stessi momenti difficili”, dice il giovane rumeno.
Daniel ha sempre avuto la forza di andare avanti.
“Mi sono fatto un tatuaggio da gladiatore e poi ho trovato una persona che è diventata come un padre per me: Roberto Altemura, con le sue lezioni di karate”, aggiunge Daniel, che ha combattuto contro il cancro in Italia e ha vinto.
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