Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso ai partiti politici un nuovo intervallo, fino a martedì, per cercare di trovare una maggioranza in grado di governare l’Italia, scrive l’AFP.

“Martedì terrò nuove consultazioni per prendere le decisioni necessarie”, ha detto Mattarella, sottolineando che l’unica possibilità è “un governo che ottenga la fiducia (del Parlamento) sulla base di un programma”.

L’annuncio arriva dopo che il Movimento 5 Stelle (antisistema) si è dichiarato giovedì pronto a trattare per la formazione di una nuova maggioranza, senza specificare con quali partiti.

“Abbiamo avviato tutte le discussioni necessarie per trovare una maggioranza solida al servizio dei cittadini”, ha detto Luigi di Maio, capo del M5S, che è stato l’ultimo gruppo politico a incontrare il presidente Sergio Mattarella.

“I cittadini ci hanno chiesto nel marzo 2018 di cambiare profondamente questo Paese”, ha detto Di Maio, prima di attaccare, senza nominarlo, il suo ex partner di coalizione Matteo Salvini.

Ha criticato i “capricci estivi” dopo il brusco annuncio di Salvini a metà agosto della “rottura unilaterale” della coalizione di governo.

Di Maio ha detto che il M5S non può tornare alle urne perché c’è ancora “tantissima cosa da fare”.

La prospettiva di elezioni anticipate in autunno non è auspicabile per il presidente Mattarella, dato che la terza economia dell’Eurozona, indebitata e in lenta crescita, deve affrontare, allo stesso tempo, la delicata preparazione del bilancio per il 2020.

Se emergerà la maggioranza bisognerà individuare una personalità alla guida del governo. Un nome comparirebbe tra i preferiti del presidente, quello di Marta Cartabia, novizia politica di 56 anni, vicepresidente della Corte Costituzionale, con il profilo di mediatrice e dichiaratamente europeista. Sarebbe la prima volta per l’Italia, che non è mai stata guidata da una donna.