Coppa del Mondo 1934, Italia. Romania, di nuovo presente

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Coppa del Mondo 1934, Italia, la prima disputata in Europa

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È stata anche l’unica edizione in cui la squadra in difesa, l’Uruguay, ha rifiutato di partecipare, sulla base del fatto che anche gli italiani non avevano onorato l’invito della precedente edizione, tenutasi a Montevideo, informa fifa.com, citato da Agerpres.

Nell’ottobre 1932, i leader del calcio scelsero l’Italia come paese ospitante. Se durante l’edizione in Uruguay sono stati presi in considerazione solo 3 stadi, tutti situati nella stessa città, gli italiani sono arrivati ​​con 8 città ospitanti, ciascuna con un’arena inclusa nella competizione: San Siro a Milano, Stadio Nazionale PNF a Roma, Lo Stadio Littoriale di Bologna, l’arena Giovanni Berta di Firenze, il Luigi Ferraris di Genova, il Giorgio Ascarelli di Napoli, il Littorio di Trieste e lo stadio Benito Mussolini di Torino.

Per la prima volta ci sono state trasmissioni radiofoniche in diretta in 12 paesi partecipanti alla grande competizione.

16 squadre hanno partecipato alla Coppa del Mondo 1934, dall’Italia. Romania, tra questi

16 squadre hanno partecipato al torneo finale e sono state giocate un totale di 17 partite. Questa volta la competizione si è svolta in un formato diverso, con un sistema ad eliminazione. Non si formarono più gruppi, ma si giocarono direttamente le fasi a eliminazione diretta. Le squadre che hanno vinto gli ottavi di finale si sono qualificate direttamente per i quarti di finale.

Le 16 squadre rappresentative che hanno preso parte alla seconda edizione dei Mondiali sono state: 12 dall’Europa (Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Svizzera, Francia, Germania, Italia, Olanda, Romania, Spagna, Svezia e Ungheria), due dal Sud America (Brasile e Argentina), uno dal Nord America (Stati Uniti) e uno dall’Africa (Egitto). Il paese ospitante, l’Italia, doveva giocare la partita di qualificazione insieme alla squadra selezionata della Grecia.

Il 3 giugno si sono svolte le semifinali. L’Italia ha battuto l’Austria 1-0 (gol di Enrique Guaita) e la Cecoslovacchia ha battuto la Germania 3-1. I tedeschi si sono consolati con la medaglia di bronzo, conquistata dopo la piccola finale del 7 giugno contro l’Austria, vinta 3-2.

Italia e Cecoslovacchia avrebbero partecipato al grande atto di Roma. Nella finale giocata il 10 giugno 1934 a Roma, l’Italia batte 2-1 la Cecoslovacchia, grazie ad un gol segnato nel recupero al 95′ da Angelo Schiavio.

Nella Coppa del Mondo del 1934 furono segnati 70 gol. Il successo medio è stato di 4,1 gol a partita, osserva www.fifa.com.

Il marcatore dell’edizione è stato l’attaccante cecoslovacco Aldrich Nejedly, che è riuscito a segnare cinque volte, seguito dal tedesco Edmund Conen e dall’italiano Angelo Schiavio (quattro reti ciascuno).

Romania, presente anche alla seconda edizione dei Mondiali

Anche la Romania era presente alla seconda edizione del Campionato Mondiale di Calcio. Per partecipare al torneo finale, la Romania giocò due partite: il 29 ottobre 1933, a Berna, contro la Svizzera, punteggio finale 2-2, e il 29 aprile 1934, a Bucarest, contro la Jugoslavia, che vinse con 2 -1. Così ha preso il biglietto per l’Italia.

Negli ottavi di finale, la Romania ha affrontato la Cecoslovacchia il 27 maggio, allo stadio Littorio di Trieste. È stata l’unica partita giocata dalla nostra squadra in questa fase finale del torneo.

La Romania ha perso 1-2, aprendo le marcature all’11’ con Ştefan Dobay. La Cecoslovacchia, poi vice campione del mondo, ribalta le cose al 50′ e al 67′, con le reti rispettivamente di Antonin Puc e Oldrich Nejedly.

La nostra squadra era allenata dall’austriaco Josef Uril. La squadra rumena era composta da 15 giocatori: i portieri Adalbert Pullock e William Zombory; i difensori Gheorghe Albu e Lazar Sfera; i centrocampisti Alexandru Cuedan, Emerich Vogl, Josif Moravetz, Rudolf Kotormany e Vasile Deheleanu; gli attaccanti Gheorghe Ciolac, Graţian Sepi, Iuliu Bodola, Nicolae Kovacs, Silviu Bindea e Ştefan Dobay. Tra loro, Vogl e Kovacs avevano vissuto l’avventura oltreoceano sin dai Mondiali del 1930 in Uruguay.

Il giocatore rumeno più anziano della squadra era il centrocampista Emerich Vogl (29 anni), e il calciatore più giovane era l’attaccante Silvio Bindea (21 anni).

Etichette: Italia , coppa del mondo 1934


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Guiberto Perro

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