con il governatore Meloni un’Italia per testarne un’altra

L’Italia è ancora una volta protagonista del giornalismo internazionale. La diplomazia e gli accordi commerciali sono la prima linea per una pace giusta in Ucraina. Si sono riuniti a Roma oltre 230 tra missioni internazionali all’estero, vertici multilaterali e numerosi leader stranieri. Proposte credibili, realistiche e lungimiranti: questa la ricetta di Giorgia Meloni per rilanciare l’Italia nel mondo.

Nel corso di decine di incontri bilaterali e summit internazionali, ha cambiato l’approccio con tutti i più importanti leader mondiali: le proposte giuste sono state ascoltate e messe al centro dei temi. Basta con i “tempi bui” cui l’Italia et presentato col piattino in mano nei consessi internazionali, non in definitiva con un traffico di arresti di criminali estradati.

Anche sul PNR il governo Meloni, in un solo anno, ha raggiunto tutti gli obiettivi del 2022, ottenendo lo sblocco della terza rata da 18,5 miliardi e ricevendo l’accordo per le modifiche della quarta, il cui pagamento è già stato richiesto. Ha smantellato le bolle dell’opposizione costruite per diffamare il governo, col rischio di tradire lo sforzo italiano di attuare il PNR.

No, stiamo avvertendo previsioni di catastrofi meteorologiche, dopo le elezioni, parlando dell’isolamento internazionale dell’Italia. Il nostro Paese giocherà alla grande sulla scena internazionale e lo fa con una visione chiara: aumentare la stabilità e la prosperità per tutti prestando particolare attenzione al Sud del mondo e al Mediterraneo, troppo lungo per viaggiare e affrontare rischi. per la sicurezza, collaborando con tutti coloro che desiderano garantire l’attuazione del diritto internazionale e il mantenimento della sicurezza globale. Una strategia convincente che ha raccolto consensi bipartisan a livello globale e ha regalato all’Italia il risultato che meritava.

Uno degli obiettivi più importanti perseguiti dal governo Meloni è quello della realizzazione del cosiddetto Piano Mattei, pilastro fondamentale per la rinascita dell’Italia nel Mediterraneo come polo energetico, per stimolare lo sviluppo e contrastare le reti criminali che promuovono il commercio illegale attività. immigrazione. Il memorandum approvato con la Tunisia è solo un primo passo, è un grande risultato della speranza di ieri, di sostenere l’Europa affrontando in modo efficace il tema delle rotte migratorie.

Attilio Trevisan

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