comunicato stampa Corneliu Mureșan, Vice Prefetto della Contea di Alba: “La Romania ha un governo stabile, responsabile e pronto a soddisfare i bisogni della società”
Dopo il voto del Parlamento, la Romania ha un nuovo Primo Ministro, nella persona del presidente del PSD, Marcel Ciolacu. Abbiamo, da oggi, un governo responsabile, un governo preparato con soluzioni e progetti che soddisfano le aspettative dei rumeni.
Tre obiettivi principali sono alla base del programma di governance del nuovo Esecutivo:
– ridurre l’inflazione per proteggere il potere d’acquisto dei rumeni;
– la ricalibrazione finanziaria di sistemi pubblici vitali, come l’istruzione e la sanità;
– aumentare gli investimenti pubblici e privati utilizzando tutti i fondi europei disponibili.
La Romania ha bisogno di stabilità e sviluppo economico, di una corretta ed efficiente gestione delle risorse, di una vera lotta alla corruzione nello spazio pubblico, di una reinstallazione dell’intero apparato amministrativo su basi e principi corretti, affinché i romeni possano vivere meglio nel loro Paese.
Inoltre, il nuovo governo socialdemocratico perseguirà la promozione del principio di EQUITA’ nel piano socio-economico, il sostegno alla PRODUZIONE ROMANA e l’assorbimento accelerato dei FONDI EUROPEI del PNRR e dei fondi di coesione.
L’alleanza politica tra PSD e PNL è, senza dubbio, un’alleanza di congiuntura, che non si basa su visioni e ideologie comuni. Allo stesso tempo, questa alleanza è la formula che la Romania aveva e di cui ha ancora bisogno. In un periodo di equilibrio e molte sfide, segnato da un conflitto militare in un paese vicino, una recessione e crisi economiche che si sono sovrapposte a una pandemia, il PSD ha mostrato responsabilità e maturità politica, assumendo l’alleanza con PNL e atto di governance, garantire stabilità e prevedibilità.
Tante sono le cose che ci distinguono e tanti sono stati i compromessi che hanno costituito la base di questa alleanza, ma nessun compromesso è troppo grande se il risultato è nell’interesse del cittadino.
Il voto in Parlamento e l’insediamento di un nuovo governo, guidato da un socialdemocratico, è la prova che questa alleanza sta funzionando, nonostante alcuni fallimenti a livello locale, come nel caso della provincia di Alba.
Qui, purtroppo, il PNL Alba non solo è slegato dall’interesse del cittadino, ma sembra addirittura slegato dalla realtà. Il PNL Alba non è più un partito politico responsabile. Tutto quello che stanno facendo oggi i relatori di Alba dimostra che abbiamo a che fare con una banda arrogante, un sindacato di interessi che ha fatto della contea la propria roccaforte.
Basta guardare alla gestione del PNL Alba, o di alcuni enti pubblici chiave o imprese statali, come APA CTTA, per capire che il PNL Alba è un’organizzazione feudale, caratterizzata da cumuli, sinecure e nepotismi, il cui unico scopo è accesso diretto a spese pubbliche.
Il dipartimento di Alba deve affrontare gravi carenze, in particolare in termini di trasporto pubblico delle persone, istruzione, sviluppo territoriale unitario, sanità, inclusione sociale o anche ambiente, problemi per i quali i Democratici sociali di Alba hanno soluzioni. Purtroppo tutte le proposte e i progetti che provenivano da noi sono stati ignorati dal PNL Alba, poiché la loro attuazione avrebbe portato benefici solo ai cittadini, mentre loro, i contadini e gli operai del partito, non avrebbero “caduto” nulla .
Corneliu Mureșan, segretario esecutivo del PSD Alba
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