L’ex arbitro e attuale analista di ProSport Marius Avram ha commentato il ritiro di Ciprian Tătărușanu dalla nazionale.
L’ex capo arbitro critica Ciprian Tătărușanu: “Mi ha fatto incazzare! Non credo fosse arrabbiato per il fatto che 2-3 tifosi lo abbiano insultato, perché è così che hai lasciato il calcio”
Nel novembre 2020, Tătărușanu ha annunciato il suo ritiro dalla prima squadra nazionale. Attualmente è tesserato al Milan, società dove ha esordito perché il portiere numero uno del club italiano è infortunato.
Il 36enne portiere ha giocato più di dieci anni con i “tricolori”, collezionando 73 presenze.
“(Il ritiro di Tătărușanu dalla Nazionale) Mi ha infastidito, è ovvio che l’ha fatto rendendosi conto che la sua generazione non sale al livello delle precedenti, non avrebbe avuto alcun risultato. Non credo di no era sconvolto dal fatto che 2-3 tifosi lo abbiano maledetto, perché è così che lasci il calcio.
Nelle partite all’estero, probabilmente è su Lobonț, ma non riesco a superare l’aspetto con la nazionale. Penso che un portiere della sua qualità, della Serie A, abbia dato un’altra fiducia”.disse Marius Avram, a ProSport in diretta.
Di recente, anche a ProSport in direttaDinu Gheorghe, ex allenatore di alcune importanti squadre di calcio rumene, ha realizzato un confronto tra Tătăruşanu e Lobonț. “Lobby” ha compiuto 45 anni mercoledì 18 gennaio. Ha difeso la porta della nazionale 86 volte. “Erano due bravissimi portieri. Sceglierei Lobonț per il suo gioco di gambe, è quasi perfetto. Per il resto ci sono entrambi, ugualmente utili, anche se hanno stili opposti” dichiarò Dinu Gheorghe.
- Il 17 novembre 2010, Tătărușanu ha esordito in nazionale. Era in amichevole con l’Italia, 1-1, Răzvan Lucescu era l’allenatore
Vorrei ringraziare tutti i tifosi, gli allenatori, i membri dello staff tecnico, la Federcalcio rumena, lo staff amministrativo e medico, con cui ho lavorato e da cui ho imparato tanto. Forse il mio modo di essere non è stato sempre quello atteso dal pubblico e dai giornalisti, ma so con certezza che questo modo di essere contava enormemente in campo, dove avevo la responsabilità più importante, quella di difendere la porta della Romania. Sono stato felice per 11 anni fantastici e ti assicuro che ogni volta sono stato orgoglioso di giocare per la Romania, dando tutto per la mia squadra. Poter essere il capitano della Romania ha significato per me la cosa più bella della mia carriera. Grazie – questo fa parte del messaggio di ritiro di Tătarușanu
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