Ciolacu esorta gli italiani a investire nelle costruzioni, ricordando loro che la Romania ha offerto aiuto all’Italia durante la pandemia

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Marcel Ciolacu. Foto: foto di George Calin/Inquam

Il presidente della Camera dei deputati, Marcel Ciolacu, martedì ha invitato le aziende italiane a investire nel campo delle costruzioni, rilevando che questo settore sarà strategico per la Romania nel prossimo periodo.

I dettagli sono stati forniti durante il ricevimento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest, nell’ambito della Festa Nazionale della Repubblica Italiana.

Per quanto riguarda il commercio bilaterale, l’Italia è il secondo partner commerciale della Romania. C’è anche una tendenza “al rialzo” nel commercio e l’anno 2022 ha segnato “un record storico” nel settore, ha affermato Marcel Ciolacu.

“Allo stesso tempo, apprezziamo che ci sia ancora un potenziale significativo per lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali, così come degli investimenti italiani in Romania. Penso principalmente al settore delle costruzioni, che per noi sarà uno dei settori strategici nel prossimo periodo. Abbiamo importanti fondi europei sulla base dei quali svilupperemo le nostre infrastrutture nei prossimi anni. Dovevo andare a Roma, ci sono tante opportunità e progetti nel tuo Paese”, ha aggiunto.

Il presidente della Camera dei deputati ha aggiunto che nel tempo Romania e Italia sono riuscite a costruire un rapporto “basato sulla fiducia reciproca” e sulla solidarietà. In tal senso, ha ricordato che medici e infermieri rumeni avevano “senza esitazione” offerto aiuto all’Italia durante la pandemia.

Secondo lui, il rapporto bilaterale “privilegiato” è confermato dalla cooperazione “esemplare” all’interno dell’Unione Europea e della Nato, in particolare nel contesto di sicurezza “estremamente instabile”, segnato dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina.

“Siamo impegnati a continuare questa collaborazione in più settori per promuovere obiettivi di interesse comune”, ha affermato.

Ciolacu ha anche chiarito che le relazioni bilaterali sono supportate dalla consolidata partnership strategica, perfezionata 15 anni fa, secondo Agerpres.

Ha anche affermato che i rumeni che vivono in Italia e gli italiani presenti in Romania agiscono come un “legame forte”, fornendo “un carattere unico” alle relazioni bilaterali. Ha detto di essere orgoglioso della “grande comunità rumena” in Italia e del modo in cui si è integrata e porta “valore aggiunto e onore” a entrambi gli stati.

“Il 2 giugno 1946 era in programma la Repubblica Italiana, evento di primaria importanza nella storia dell’Italia contemporanea, poiché ha segnato il ritorno a una forma di governo di tipo repubblicano e l’impegno del popolo italiano per la democrazia e il ripristino della pace nel nostro continente. Ho quindi il grande piacere di rivolgere in questa occasione le mie vive congratulazioni, accompagnate dai migliori pensieri, a tutti i cittadini italiani e all’importante comunità italiana in Romania. Oggi celebriamo anche l’anniversario di un importante partner strategico e amico intimo della Romania”, ha sottolineato il Presidente della Camera dei Deputati.

Editore: Liviu Cojan

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Nerio Baroffio

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