“Ci hanno iniettato del liquido rosso e ci hanno dato delle pillole!


articolo scritto da Digi Sport
14.05.2023, 13:24

Scomparsa prematura da gennaio Gianluca Vialli a 58 anni ha scosso il mondo del calcio, e tanti ex calciatori si chiedevano se le sostanze loro somministrate mentre erano ancora attive abbiano affrettato la morte dell’ex grande italiano.

Tra questi c’è Florin Răducioiu, che in un’intervista al quotidiano AS ha parlato del suo periodo da calciatore in Italia.

Florin Răducioiu: “A Brescia ci hanno fatto iniezioni di liquido rosso, al Milan ci hanno dato delle pillole!”

  • In Italia, Răducioiu ha giocato per squadre come Bari, Verona, Bresia e AC Milan.

L’ex grande calciatore rumeno ha ricordato che in quel periodo ai calciatori venivano somministrate sostanze che, secondo i medici, servivano ad aumentare la resistenza muscolare.

Con tante morti premature come quella di Vialli, Dino Baggio aveva paura. Quello che posso dire è che quando eravamo a Brescia, ad ogni partita, ricevevamo iniezioni di un liquido rosso che sembrava sangue.

Ho parlato con il dottore e mi ha detto che sono le vitamine che rendono i muscoli più duri. Mi ha detto che era normale. Al Milan ricordo che ci davano delle pillole“, ha detto Florin Răducioiu per AS. com.

Tuttavia, dopo la prematura scomparsa di Gianluca Vialli, Florin Răducioiu ha rivelato che i calciatori di quel tempo avevano paura e hanno iniziato a chiedersi se queste sostanze stessero intaccando la salute dell’ex grande del calcio.

I test antidoping erano urina. Le domande sono cominciate ad arrivare dopo la morte di Vialli e di altri calciatori. Molti si chiedevano cosa ci stessero dando allora. Forse era solo il destino o forse i processi sono stati velocizzati a causa di questi prodotti. Mi sento benissimo a 53 anniHa detto anche Florin Răducioiu.

Dino Baggio dice che i giocatori si dopano in Italia

E Dino Baggio ha ammesso che c’erano giocatori che si dopavano ai suoi tempi.

“Ho dei bei ricordi con Gianluca, era un uomo da spogliatoio e ha sempre voluto aiutare i giovani a crescere. Bisognerebbe indagare sulle sostanze che ho assunto in quel periodo.

Il doping è sempre esistito. Bisogna capire se gli integratori utilizzati hanno finito per incidere sui giocatori. Ho anche paura, capita a troppi giocatori di avere problemi.

Dobbiamo ripercorrere quello che abbiamo preso, indagare sulle sostanze consumate in questo periodo. Ai miei anni c’era il doping. Dobbiamo determinare se ciò che abbiamo preso è rimasto nel corpo”. ha detto Dino Baggio, secondo la Gazzetta dello Sport, citato da Marca.


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Guiberto Perro

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