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L’Italia è sotto shock: 21 persone, tra cui due bambini, sono morte dopo che un pullman è caduto da quasi 30 metri da un ponte sulla ferrovia che collega due località del Veneto. Il momento dell’incidente è stato ripreso dalle telecamere sul posto. Secondo i primi dati, dopo l’impatto sarebbe scoppiato un incendio a bordo dell’autobus elettrico. Le autorità italiane hanno dichiarato lo stato di emergenza grave. Vi avvertiamo, immagini e informazioni dal forte impatto emotivo si susseguono.
Dalla redazione dell’Observateur il 04.10.2023, 14:55
Orario 19:50 Un autobus che passa su un ponte in provincia di Venezia rompe il parapetto e precipita per 30 metri nel vuoto. Il veicolo rompe le linee elettriche e si schianta sui binari della ferrovia. L’impatto è devastante e l’autobus esplode.
Michele Di Bari, prefetto di Venezia: Una scena che ha spaventato tutti, due bambini morti.
Le autorità veneziane hanno immediatamente fatto scattare il piano di emergenza. Tutti i medici e il personale ausiliario operante al pronto soccorso sono mobilitati.
Cornelia Crîșmaru, corrispondente dell’Observer in Italia: sul posto sono arrivate 50 ambulanze, oltre a diversi camion dei pompieri. Il sindaco di Venezia dice che ci sono anche dei dispersi, ma non ha fornito il numero esatto.
21 passeggeri morirono a causa dell’impatto. Tra loro, due bambini. Altre quindici persone, tra cui due adolescenti di 16 anni e due bambini più piccoli, sono state lasciate in gravi condizioni nelle mani dei medici.
Mario Luongo, Capo dei Vigili del Fuoco di Venezia: Era un autobus elettrico, quindi ha preso fuoco. Abbiamo provato a spegnere l’incendio sull’autobus, abbiamo fatto scendere le persone il più velocemente possibile, ma come avete visto, alcune ne abbiamo portate fuori dopo un’ora di lavoro.
Le vittime della tragedia provengono da Ucraina, Spagna, Croazia, Francia, Germania e Austria.
Cinque ospedali della regione hanno accolto le vittime dell’incidente. Tra i feriti ci sono persone provenienti da Ucraina, Spagna, Croazia, Francia, Germania e Austria. Secondo il Ministero degli Affari Esteri, tra le vittime non figura nessun cittadino romeno.
Cornelia Crîșmaru, corrispondente dell’Observer in Italia: La stampa italiana sostiene che il pullman era stato noleggiato per i clienti di un campeggio a Marghera, era pieno di turisti. Si tratta di persone di varie nazionalità, ma anche di due minorenni.
La causa della tragedia non è stata ancora chiarita.
Una possibilità è che il conducente italiano, che figura nell’elenco dei morti, sia rimasto ferito. Alberto Rizzotto aveva 40 anni e viveva a Treviso.
Il Primo Ministro Georgia Meloni ha inviato le sue condoglianze alle famiglie colpite dalla tragedia.
Il peggior incidente stradale avvenuto in Italia negli ultimi 10 anni
Il peggiore incidente italiano degli ultimi dieci anni ha attirato anche l’attenzione dei funzionari europei. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel hanno inviato le loro condoglianze alle famiglie in lutto.
Si tratta del peggior incidente stradale avvenuto nella penisola italiana negli ultimi dieci anni.
Il 28 luglio 2013, un altro pullman con a bordo una cinquantina di passeggeri di ritorno da un viaggio di tre giorni, tutti provenienti dalla provincia di Napoli, precipitò da un viadotto alto più di trenta metri nei pressi di Avellino, in un burrone. 38 persone morirono sul colpo e altre due morirono in seguito a causa delle gravi ferite riportate.
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