La prima donna Primo Ministro nella storia italiana è una dichiarata euroscettica e ammiratrice del fascismo di Benito Mussolini. Giorgia Meloni, 45 anni, si oppone agli extracomunitari, all’aborto, all’eutanasia e alle unioni civili per le minoranze sessuali.
Nata a Roma, Giorgia Meloni è stata in gioventù membro del Fronte della Gioventù, l’ala giovanile del partito politico neofascista Movimento Sociale Italiano. È stato consigliere della provincia di Roma dal 1998 al 2002.
Giorgia Meloni è deputata alla Camera dei Deputati italiana dal 2006.
Nel 2008 è stata nominata Ministro della Gioventù nel governo Berlusconi IV, carica che ha ricoperto fino al 2011.
Nel 2012 è cofondatore “Fratelli d’Italia”formazione che presiede dal 2014.
Negli ultimi anni ha guidato il partito di opposizione, permettendogli di avanzare nei sondaggi d’opinione, in particolare durante il governo Draghi, quando Fratelli d’Italia era l’unico partito di opposizione.
Populista di destra e nazionalista italiana, le sue posizioni politiche sono state descritte come di destra e di estrema destra, sebbene rifiuti quest’ultima etichetta.
Giorgia Meloni è contraria ad aborto, eutanasia, unioni civili e matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Si oppone all’accoglienza dei migranti extraeuropei e al multiculturalismo. È stata accusata di xenofobia e islamofobia a seguito di manifestazioni pubbliche.
Sostenitrice della NATO, mantiene le sue opinioni euroscettiche sull’Unione Europea e era favorevole a migliori relazioni con la Russia prima dell’invasione dell’Ucraina, che ha condannato.
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