Domenica prossima gli italiani eleggeranno un nuovo parlamento. Ci sono elezioni anticipate innescate dalla caduta a sorpresa del governo Draghi a luglio. Giorgia Meloni – candidata populista di destra – potrebbe diventare il prossimo presidente del Consiglio. È al primo posto nei sondaggi di opinione. Il suo partito, i “Fratelli d’Italia”, non rinunciò mai apertamente al fascismo. Bruxelles guarda con preoccupazione alla campagna elettorale di Giorgia Meloni perché, come nella città di Perugia, riesce spesso ad adescare gli elettori con i suoi messaggi discutibili. Guarda un rapporto da “Focus Europa”, un progetto Digi24 e Deutsche Welle. Il programma va in onda il sabato alle 12:30 e in ritrasmissione dalle 19:30.
Al via gli ultimi preparativi in Place du 4 Novembre a Perugia. Questa zona era una volta una roccaforte comunista. Ma stasera tutta l’attenzione sarà su Giorgia Meloni – la candidata del partito populista di destra, “Fratelli dall’Italia”. E i suoi fan sono felicissimi.
“Siamo felicissimi, non vediamo l’ora che vengano qui”, ha detto una signora.
“Per noi Giorgia è più un’amica che un leader”, ammette un uomo.
Carismatico, intelligente e pericoloso
Giorgia Meloni sale sul palco. Il 45enne è considerato carismatico, intelligente e pericoloso. E sa esattamente cosa vuole sentire il suo elettorato. Vai subito all’attacco. Accusa la sinistra di essere aggressiva e l’Unione Europea di non essere in grado di gestire la crisi energetica. Afferma che l’ultimo governo ha abbandonato il popolo, ma metterà sempre gli italiani al primo posto.
“Mi spiego la nostra posizione sulla migrazione. Ci hanno detto tante sciocchezze” – racconta Giorgia Meloni agli elettori
“Aspettiamoli con il fucile!” – sollecita uno di loro.
“No, aspetta, non mi va bene”, dice Georgia Meloni.
L’estremista di destra cerca di apparire moderato. Ma è veloce nello spiegare cosa vuole: vuole vedere un approccio più duro ai migranti.
“Provocano problemi di sicurezza. Ma non puoi convincere la sinistra a capirlo. Sono solidale con le donne che sono state aggredite fintanto che non vengono aggredite da immigrati illegali. Perché all’improvviso l’immigrato clandestino è più importante della vittima di stupro” – dice Giorgia Meloni, leader del partito “Fratelli d’Italia”.
La fiamma sulla tomba di Mussolini, simbolo della festa dei “Fratelli d’Italia”.
Molti dei suoi sostenitori non si stancano mai della sua schiettezza. Non sembra infastidire nessuno che molte persone nel partito di Meloni siano sostenitori dell’ex dittatore Benito Mussolini, o che la fiamma sulla sua tomba sia il simbolo del suo partito.
“Dovremmo accogliere gli estranei che hanno bisogno di aiuto, ma prima dobbiamo pensare a noi stessi”, afferma un elettore.
“Ha tanta passione, è così chiara e facile da capire – anche quando si parla di argomenti complicati”, dice un uomo con ammirazione, riferendosi a Giorgia Meloni.
Fascismo con un po’ di trucco
Tuttavia, i suoi critici avvertono che il populista di destra mette in pericolo l’Italia ei valori del Paese. Antonio Piccinni fa parte di un’organizzazione antifascista con una lunga storia e non crede nella nuova immagine moderata di Meloni.
“Il fascismo non è mai andato via. È ancora qui con noi. Cambia solo un po’ faccia e si trucca un po’, ma è ancora lì”, dice Antonio Piccinni dell’Associazione Partigiana.
Il giorno dopo Meloni è a Cagliari. Vuole organizzare una manifestazione anche qui.
Perché Meloni ha successo
Cosimo Ladu non ci sarà, ma dice che controllerà quello che sta succedendo. L’imprenditore sardo possiede una caffetteria e quattro piccoli hotel. È molto preoccupato: prima la pandemia e ora i prezzi dell’energia stanno esplodendo. Ed è deluso dai politici.
“Ogni amministrazione sta fallendo imprenditori. Sinistra e destra. Abbiamo bisogno di un piano a lungo termine, non solo di campagne di un anno”, afferma l’imprenditore.
L’agenda di Meloni è generalmente vaga e finora il suo partito si è rifiutato di far parte di qualsiasi amministrazione. Questo potrebbe rivelarsi un vantaggio, poiché molti italiani vogliono vedere volti nuovi nel governo.
Questo è anche ciò che vuole Mercedes Usai. La donna lamenta che in Italia è sempre più difficile guadagnarsi da vivere.
«Lavoro per un’impresa di pulizie privata al tribunale di Cagliari. Ma sono anche supplente in una scuola», spiega. Dice che ha assolutamente bisogno di due lavori solo per sopravvivere.
“La nostra paura è di tornare indietro nel tempo”
Quello che Giorgia Meloni ha in mente resta un mistero. Vuole davvero abbandonare l’eredità post-fascista del suo partito? Proviamo a chiederle: “Signora Meloni, ha intenzione di rimuovere i neofascisti dal suo partito?”
Non vuole rispondere alle domande. Ma una volta sul palco, un manifestante gli si avvicina, nonostante le misure di sicurezza.
“Voglio il diritto di sposarmi e adottare bambini”, le disse.
“Va bene, vuoi un sacco di cose. Tutti vogliono qualcosa”, risponde Meloni.
È difficile dire se l’incidente è reale o inscenato. Ma gli attivisti LGBTQ temono certamente il nazionalista di estrema destra.
“La nostra paura è di tornare indietro nel tempo e invece di avanzare in termini di diritti e mentalità progressista, torneremo a un tempo che temiamo molto”, ammette uno di loro.
“Non mi interessa se ci chiamano fascisti!”
I giovani manifestano stasera mentre Meloni conclude la sua manifestazione sotto la protezione della polizia. Ma questo di certo non ha influito sull’opinione di Mercedes Usai. Le dà fastidio che i manifestanti chiamino Meloni fascista?
“Se ci chiamano fascisti, allora rispondo come Giorgia Meloni: non mi interessa!” – disse Mercedes.
E mentre molti italiani la pensano allo stesso modo, l’estremista di destra ha una reale possibilità di diventare il prossimo primo ministro.
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