Sabato 29 aprile 2023, 09:03
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La società OpenAI annuncia che ChatGPT può essere utilizzato, ancora una volta, in Italia, dopo essere stata bloccata a marzo perché il modo in cui gestiva i dati risultava non conforme alla legislazione GDPR. All’interno dell’Unione Europea è stata creata un’apposita task force per il monitoraggio della privacy, che tiene d’occhio le nuove tecnologie.
Le autorità italiane hanno ritenuto che le norme comunitarie non siano rispettate nel processo di raccolta dei dati utilizzati per addestrare il chatbot e hanno chiesto l’interruzione del trattamento dei dati personali fino alla risoluzione di una violazione.
OpenAI ha dovuto aggiungere un avviso che consentisse agli utenti di comprendere come i loro dati vengono raccolti e utilizzati per addestrare algoritmi, nonché la possibilità per gli utenti di rinunciare all’utilizzo dei propri dati personali in questo modo.
Inoltre, è stato necessario introdurre un sistema di verifica dell’età.
La scadenza per l’attuazione di queste modifiche era l’ultimo giorno di aprile. OpenAI è riuscita durante questa settimana ad apportare le modifiche necessarie e ottenere l’autorizzazione ad operare in Italia.
L’autorità italiana per la protezione dei dati si è detta soddisfatta della risposta di OpenAI alle sue richieste, ma ha affermato che rimarrà vigile su ChatGPT.
Gruppo di lavoro europeo sulla conformità al GDPR per ChatGPT
L’autorità che riunisce i garanti nazionali della privacy in Europa ha istituito un gruppo di lavoro per ChatGPT, un primo passo importante verso una politica comune sulla definizione delle regole sulla privacy per l’intelligenza artificiale, riferisce Reuters.
La decisione del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) fa seguito a una decisione unilaterale dell’Italia del mese scorso di sospendere ChatGPT, una posizione che secondo il commissario tedesco per la protezione dei dati potrebbe essere seguita dalla più grande economia d’Europa.
Autorità di vigilanza AEPD di Spagna ha dichiarato giovedì che avvierà anche un’indagine preliminare su possibili violazioni della privacy dei dati da parte di ChatGPT.
ChatGPT, un programma di intelligenza artificiale che ha catturato l’attenzione del pubblico per la sua capacità di creare risposte rapide a un’ampia gamma di domande, è diventata l’app consumer in più rapida crescita nella storia, con oltre 100 milioni di utenti attivi mensili, sollevando al contempo domande sui rischi che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza, la privacy e il lavoro.
Esperti, il governo degli Stati Uniti e molti altri governi europei hanno anche espresso preoccupazione per la rapida crescita dell’adozione di ChatGPT e di prodotti AI simili.
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