Cătălin Mihuleac in dialogo con Alina Pavelescu e Magda Grădinaru sul romanzo “L’undicesima posizione e le signorine di Fontaine”

L’ingresso è gratuito, soggetto a disponibilità, e può essere prenotato tramite Eventbook qui: https://eventbook.ro/other/bilete-catalin-mihuleac-pozitia-a-unsprezecea-cismigiu

Come sempre nei romanzi di Cătălin Mihuleac, le fonti documentarie danno solidità e autenticità ai periodi attraversati, a volte attraversando il tumulto di un intero secolo, ma sono trattate con una profonda comprensione delle vulnerabilità e delle ironie della vita ordinaria. Tra i temi de “L’undicesima posizione e le signorine di Fontaine” ci sono la prima guerra mondiale, la missione francese, la precarietà dell’esercito rumeno e tutto un contesto sociale, usanze pittoresche, come quella dello slop, associate al destino di colui che lo introdusse nel circuito etnografico, Petru Caraman e un certo assetto politico e culturale, non necessariamente equo, ma che, messo a terra dall’arrivo del comunismo, rivela forme di violenza e soprusi ben più insidiose.

“In uno stile puntinista, con il suo inimitabile umorismo, Cătălin Mihuleac fa rivivere, attraverso figure emblematiche, una Romania in piena trasformazione, che io stesso conoscevo bene. Dalla missione militare del generale Berthelot, dal 1916, alla missione universitaria francese del dopoguerra, il personaggio di Marcel Fontaine, linea guida del libro, e del suo attendente, il soldato Petru Negru, sua guida all’anima rumena, restituisce tutto il calore del franco-rumeno che ora mi sembra che i suggestivi racconti di Cătălin Mihuleac riescano a portare alla luce.

Tra le “demoiselles de Fontaine”, ce ne sono alcune che sono state mie colleghe al Lycée français de Bucharest, nel suo ultimo anno di esistenza, 1947-48, prima che il regime comunista lo abolisse, e sono rimasto molto colpito dal coraggio con cui affrontano tutti i pericoli così pagati a caro prezzo.

Un libro pieno di emozioni, da leggere e rileggere con piacere.” — MARILY LE NIR

Puoi anche incontrare Cătălin Mihuleac mercoledì 26 aprile, dalle 19:00, presso la Libreria Kyralina (Str. Biserica Amzei, n° 10), che condurrà una discussione sull’edizione francese del romanzo “L’America oltre il pogrom” (“The Oxenbergs & the Bernsteins”), pubblicato nella traduzione di Marily Le Nir da Editions Noir sur Blanc e vincitore del premio Best European Novel 2020, assegnato dalla rivista letteraria Transfuge.

Serena Megna

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