Al di là degli orrori scoperti in questi centri, è molto importante vedere quanto siano redditizie queste aziende per i loro clienti. Ecco cosa dicono i dati.
Il boom in questo campo, secondo un’analisi di Frames, si è registrato tra il 2021 e il 2022 quando il fatturato cumulato delle 228 aziende attive nel campo dell’assistenza agli anziani è passato da 156 milioni di lei a 206 milioni di lei. 50 milioni in un solo anno.
Anche l’utile ha registrato un notevole aumento, da 31 milioni di lei nel 2021 a quasi 46 milioni di lei nel 2022. È interessante notare che tutto ciò è stato ottenuto con 1.619 dipendenti.
Se facciamo un calcolo, vediamo circa sette dipendenti per azienda. Ma, su un totale di 228 aziende del settore, attenzione, 170 sono iscritte con una media di 3 addetti per azienda.
Inoltre, i clienti hanno sentito il potenziale per la continua crescita di queste società. Guardando indietro, nel 2010 solo 32 aziende erano registrate in questo campo e nel 2022 c’erano 228 aziende.
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L’invecchiamento della popolazione, un fenomeno in crescita
La popolazione rumena sta invecchiando ed è sempre più malata. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica, la popolazione anziana del nostro Paese supera di oltre il 20% la popolazione giovane, fino a 14 anni, e le prospettive per i prossimi anni indicano un aumento di questo fenomeno.
Il numero di persone di età superiore ai 65 anni, ad esempio, supera i 3,8 milioni di persone (17,5% del totale), mentre il numero dei bambini è di soli 3,19 milioni (14,5%).
In questo contesto, gli specialisti avvertono che il business delle case di riposo esploderà con il pensionamento della generazione del decreto.
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