Capo della polizia di Hulubești, ha dato l’esempio alla polizia rumena nel salvataggio di giovani donne sequestrate in Italia

Ionuț Machedon, il capo della stazione di polizia di Hulubești, ha ricevuto elogi pubblici dalla polizia rumena per il modo in cui ha gestito le scarse informazioni ricevute online su due giovani donne locali sequestrate e costrette a prostituirsi in Italia. Il poliziotto è riuscito a raccogliere informazioni vitali che hanno contribuito a salvare le due giovani donne, rispettivamente di 20 e 22 anni.

“Oggi, il primo posto sul muro virtuale della polizia rumena appartiene a Ionuț Machidon!

Ionuț è il capo della stazione di polizia di Hulubești, nella contea di Dâmbovița. Essendo molto apprezzato e conosciuto dalla comunità in cui opera, possiamo usare “tutti conoscono tutti” per descrivere il suo successo.

Così una giovane donna, via internet, ha scritto a Ionuț di essere stata arrestata in Italia con un amico, costretta a prostituirsi.
Il tempo era limitato, così come l’accesso al telefono, quindi Ionuț ha raccolto informazioni vitali, che hanno aiutato a rintracciare le ragazze e arrestare i due, che erano dietro le attività criminali.

È un esempio di eroismo moderno, in cui l’uso intelligente della tecnologia può aiutare a salvare vite umane.

Ionuț è un esempio per tutti, un brav’uomo e un poliziotto modello!” ha scritto la polizia rumena sull’account Facebook dell’istituto.

A seguito dei passi compiuti dalle forze dell’ordine, il 28 febbraio di quest’anno le autorità giudiziarie italiane si sono recate nel comune di Termoli, dove hanno identificato le vittime, rispettivamente due donne, di 20 e 22 anni. Sarebbero stati costretti a prostituirsi da due uomini, di 37 e 35 anni, entrambi del comune di Târgoviște. Allo stesso tempo, le due donne sarebbero state aggredite fisicamente e minacciate. Dalle successive perquisizioni e utilizzando i beni rinvenuti, tra cui contanti e cellulari, è stato accertato che l’attività criminale dei due uomini era a un livello avanzato. Attraverso siti online, i due avrebbero pubblicizzato l’attività di prostituzione dall’appartamento di Termoli e ricevuto, personalmente o tramite bonifico bancario, il valore delle prestazioni sessuali, che arrivava anche a 1.000 euro al giorno. Le vittime si sarebbero trasferite sul territorio italiano per trovare un lavoro. I due uomini sono stati pre-arrestati, in territorio italiano, ha riferito IPJ Dâmbovița.

Nerio Baroffio

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