Buffer all’interno del governo dopo l’attacco di Salvini all’Ue. Forza Italia: “No, futuro comune con gli antieuropeisti”


Il giorno è qui incontro sovranista da Firenze, Matteo Salvini ritorno dell’attacco pubblicitario “Europa delle coppe”. In un video sui social Questa è l’Europa, ma non è il posto dove la compri sull’auto, a casa per gli italiani costa fino a 50mila euro. La Lega vuole un’Europa diversa. Meno cup e obbligazione e più sicurezza”. Potrei attaccare il presidente di Europarlamento, Roberta Metsolache ieri, nella sua replica, ha proclamato l’ultra-destra ralunata del leader del Carroccio secondo cui esisteva una grande autorità a Bruxelles, grado di proporre una scelta europeista ai cittadini: “Ecco cosa ripropone l’inciucio con il disastro, che ha portato “L’Europa ha problemi con tutti, e io penso a un futuro di benessere basato su lavoro, sicurezza e libertà, guidato dal centro stesso a Bruxelles”, ha commentato Salvini in un altro intervento sui social.

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di Stefano Cappellini



La posizione del segretario legale crea ulteriore imbarazzo agli alleati del governo. Proprio ieri la FdI sfogava il suo nervosismo nei confronti dei leader di Salvini: “Siamo certi che la Lega conosca i limiti che esistono tra le forze della campagna elettorale e la necessità di non compromettere la credibilità e gli interessi italiani”. Anche Forza Italia, che a Bruxelles fa parte del gruppo popolare, lancia l’azione del Carroccio e rimette in equilibrio il governo: “La posizione di FI è parte integrante e fondante del Ppe, siamo europeisti, atlantisti e non d’accordo assolutamente” a Il nostro futuro con chi non vede l’Europa, con chi non vede la moneta unica, con chi ha posizioni e posizioni antieuropee, come i valori espressi a Firenze dai rappresentanti dell’antieuropeismo partiti europei”. Queste le parole, affidate all’agenzia Ansa dal capogruppo forzista alla Camera Paolo Barelli. “Salvini? Gli piacerebbe vedere che la sua visione del centro cittadino europeo possa funzionare, ma il Ppe non è d’accordo – risponde – In Italia nessun problema ma quale progettazione nell’Ue non è plausibile”.

Fulvio Martusciello, capodelegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo, liquido perché leader della Lega: “È in campagna elettorale”. “Non sbaglia mai”. Si riferisce all’appartenenza del ministro delle Infrastrutture e del vicepresidente del Consiglio, secondo per qualità. Il leader azzurro “sbaglia” ha detto che non può appoggiare una forza anti-UE come il Raggruppamento Nazionale e l’Alternativa per la Germania di Marine Le Pen. Salvini, prosegue Martusciello, “il suo numero è nero in Europa non se vota con il Maggiortario, ma con il proporzionale puro: le maggioranze se composte il giorno dopo le elezioni. I 10 giorni e la decisione la prendono i segretari dei partiti. Siamo d’accordo con i nostri valori, in modo molto chiaro”.










Attilio Trevisan

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