Martedì la Corte Suprema di Cassazione italiana ha respinto il ricorso di Darius Valcov in quanto irricevibile, per cui la decisione della Corte d’Appello di Napoli, che prevede la sua estradizione in Romania, resta definitiva, ha annunciato il Ministero della Giustizia.
L’ex ministro delle Finanze Darius Valcov, condannato all’inizio di maggio a 6 anni di carcere nel “caso dei dipinti” e ricercato a livello internazionale, si è arreso vicino a Napoli alla fine di maggio.
Secondo una pubblicazione di Napoli, Valcov si è consegnato agli agenti del locale commissariato di Portici.
Vâlcov, ex sindaco di Slatina e ministro nei governi di Ponta e Dăncilă, è stato uno dei collaboratori più fedeli di Liviu Dragnea.
Darius Valcov era in Italia qualche mese fa, secondo fonti ufficiali. È stato assente per diversi termini del processo della Corte Suprema.
Il comunicato stampa del Ministero della Giustizia:
Vi informo che in data odierna la Suprema Corte di Cassazione italiana ha respinto in quanto irricevibile il ricorso di Valcov Darius Bogdan.
Così, la sentenza della Corte d’Appello di Napoli, con la quale è stata ORDINATA LA CONSEGNA, alle competenti autorità della Romania, in esecuzione del mandato d’arresto europeo emesso il 3.5.2023 dal Tribunale di Bucarest nel procedimento penale n. 2018/2015, per l’esecuzione della pena detentiva a 6 anni inflittagli con sentenza n. 74 dell’8.2.2018, pronunciata dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania, resa esecutiva a seguito della decisione penale della stessa Alta Corte n. 38/02.05.2023, per i reati di traffico di influenze e riciclaggio di denaro commessi in Romania nel periodo 2009-2013.
Ci aspettiamo nei prossimi giorni la comunicazione ufficiale della decisione alle autorità rumene e il proseguimento dei passi per l’effettiva consegna di Vâlcov Darius Bogdan.”
“Secchione dell’alcol. Lettore. Esperto di musica. Studente tipico. Giocatore umile e irritante. Esperto di zombi. Risolutore di problemi sottilmente affascinante.”