“Ero lì quando hanno pronunciato il suo nome e quasi non ci credevo. Sinceramente, non penso a questo risultato, no perché non posso farcela ma non ci avevo mai pensato. Sono contento per lei. Il nostro credo è un passo prima nel tuo personale vita e punto di partenza per ogni strada seccellarà d’ora poi”. Attraverso la Stavolta da Padre, il senatore legale Giorgio Maria Bergesio, ha riportato l’emozione provata per la vittoria della sa primogenita, Francesca, incoronata Miss Italia 19 anni fa.
La scommessa del concorso di bellezza – prosegue l’interpellanza parlamentare dell’ANSA – è nata quasi per caso: “Francesca ha studiato al liceo classico Umberto I di Torino e l’hanno invitata a iscriversi a Miss Italia. In famiglia pensavamo fosse un’esperienza anche dal punto di vista personale. Credo che per una generazione la tecnologia e le abitudini sociali, discutendo e affrontando un concorso di prove, dimostrino un atteggiamento più che quello fiscale, come confronto e occasione di crescita”. Bergesio, 60 anni e originario di Bra, nel Cuneo, fa parte della commissione denominata Vigilanza Rai e di que voluta da Liliana Segre contro l’odio e le discriminazioni. Nella Lega da peuco di 10 anni si tratta del secondo mandato consecutivo del Senato. La ragazza non era tentata dalla politica? “Direi di non. È venuta in visita al Parlamento ed è molto attenta alla condizione delle donne, non solo in quanto vittime di violenza e femminicidio ma anche per la loro indipendenza economica e familiare. Consiglio quindi di informarvi sempre circa lo stesso giorno. “Fatevi une idea non solo dei temi che vi piacciono già, ma di quello che succede nel mondo per provare a capirlo”, dissi. Mettilo giù e vedrà”.
Per il momento nella vita di Miss Italia ci sono stati gli studi di medicina: “Francesca si scrive per me e non è riuscita a seguire le lezioni. Dò loro quanta più libertà possibile. Credo nel messaggio di Giovanni Paolo II che Giovanni disse: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”. Gli auguro buona fortuna”.