ATTENTO! I cittadini della Repubblica di Moldova, attualmente in Israele, sono incoraggiati a registrarsi tramite questa piattaforma. Per qualsiasi domanda o assistenza, i cittadini sono pregati di contattare l’ambasciata israeliana o la linea di emergenza del Ministero. Numero di emergenza: +972 527 789 772 E +972 7998396 non stop. Chiamata gratuita da rete fissa in qualsiasi località della Repubblica Moldova: 080 090 990. Per chiamate da cellulare o dall’estero: +373 22 188 000, compreso WhatsApp +37379818081. Dal 7 ottobre ad oggi sono rientrati nel Paese 637 cittadini della Repubblica di Moldova e nello stesso periodo sono partiti per Tel Aviv 312 cittadini moldavi. I moldavi che desiderano essere evacuati dalla Striscia di Gaza sono ancora bloccati, annunciano le autorità di Chisinau.
È il 27esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas. Mercoledì è stato aperto il valico di Rafah, al confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, e le prime 400 persone (tra cui 76 feriti) sono riuscite a lasciare Gaza dopo 3 settimane. Secondo i funzionari palestinesi, i titolari di passaporti britannici e americani sono tra coloro che hanno lasciato la Striscia di Gaza. Mercoledì Papa Francesco ha affermato che una soluzione a due Stati per Israele e Palestina è necessaria per porre fine a guerre come questa e ha chiesto uno status speciale per Gerusalemme, riferisce Reuters.
AGGIORNAMENTO Un uomo di 33 anni e una donna di 29 anni, nati nella Repubblica di Moldova, sono stati arrestati venerdì scorso per aver attaccato una stella di David su un muro nel 10° arrondissement di Parigi, capitale della Francia, dove dozzine di altri simili Le etichette delle persone sono apparse negli ultimi giorni, secondo l’AFP. La coppia è stata arrestata per “danno aggravato dal fatto che è stato commesso a causa della loro origine o della loro religione”, ha affermato l’accusa. La coppia “ha affermato di aver commesso questo crimine su richiesta di terzi”, nota HotNews.
AGGIORNAMENTO Uno dei terroristi di Hamas che hanno preso parte al massacro del 7 ottobre ha confessato di essere entrato in una casa e di aver sparato ai bambini. I bambini piangevano, riparati nella cassaforte. Hanno sparato finché non hanno più sentito alcun rumore, scrive Digi24.
AGGIORNAMENTO Il tabloid britannico The Sun presenta in prima pagina dell’edizione del giovedì i volti dei 32 bambini israeliani rapiti da Hamas durante l’imboscata del 7 ottobre. Sotto il titolo “Riportateli a casa”, i giornalisti affermano che “questo è il motivo per cui Israele deve combattere la piaga di Hamas”.
AGGIORNAMENTO In totale, 22 dipendenti di Medici Senza Frontiere hanno scelto di lasciare Gaza. In una recente dichiarazione, l’organizzazione benefica afferma che tutto il suo personale internazionale è riuscito ad attraversare il confine egiziano attraverso il valico di Rafah, scrive Mediafax.
AGGIORNAMENTO Le forze di difesa israeliane affermano di aver effettuato attacchi aerei e di artiglieria in Libano dopo che un missile è stato lanciato contro uno dei suoi aerei e razzi contro Israele, scrive HotNews.
AGGIORNAMENTO Una donna successivamente identificata dai giornalisti come la rabbina Jessica Rosenberg, che mercoledì stava partecipando a un evento elettorale in Minnesota, ha interrotto il discorso del presidente Joe Biden per chiedere un cessate il fuoco a Gaza. “Signor Presidente, dimostra che hai a cuore il popolo ebraico. Come tuo rabbino, ho bisogno che tu chieda un cessate il fuoco adesso”, ha detto. Anche se l’opinione pubblica cercava di insabbiare la cosa, Biden ha risposto: “Penso che abbiamo bisogno di una pausa. Una pausa significa dare tempo per far uscire i prigionieri da lì”. La Casa Bianca ha poi chiarito che il presidente si riferiva ai 240 ostaggi tenuti in ostaggio. da Hamas.
AGGIORNAMENTO L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha affermato che il bombardamento da parte delle forze israeliane del campo profughi palestinese di Jabaliya nella Striscia di Gaza potrebbe costituire un crimine di guerra, riferisce l’AFP, scrive Agerpres .
AGGIORNAMENTO Almeno 195 palestinesi sono stati uccisi martedì e mercoledì negli attacchi israeliani al campo profughi di Jabalia a Gaza, ha detto il servizio stampa del governo guidato da Hamas. Circa 120 persone risultano ancora disperse sotto le macerie e almeno altre 777 sono rimaste ferite, ha riferito l’ufficio in una nota. Israele ha affermato di aver preso di mira e ucciso i leader di Hamas nel campo, scrive HotNews.
AGGIORNAMENTO Mercoledì l’amministrazione Biden ha annunciato che svilupperà una “strategia nazionale per combattere l’islamofobia”, annuncio che assume particolare importanza viste le elevate tensioni negli Stati Uniti riguardo alla guerra tra Israele e Hamas, secondo l’AFP.
AGGIORNAMENTO Papa Francesco ha anche affermato che una soluzione a due Stati per Israele e Palestina è necessaria per porre fine a guerre come questa e ha chiesto uno status speciale per Gerusalemme, secondo Reuters. “Due popoli che devono convivere. Con questo c’è una soluzione saggia: due popoli, due Stati e Gerusalemme a statuto speciale”, ha dichiarato Papa Francesco, nota Mediafax.
AGGIORNAMENTO “Dovrebbe esserci una visione di ciò che accadrà”, ha detto il presidente Biden la settimana scorsa, riferendosi alla guerra tra Israele e Hamas. “Secondo noi la soluzione sta nella coesistenza di due Stati”. Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha anche affermato che la via più sicura verso la pace è la soluzione dei due Stati – una dichiarazione condivisa dal presidente francese Emmanuel Macron, osserva HotNews.
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