Una persona è morta e almeno altre sei sono rimaste ferite – alcune in modo grave – in un accoltellamento in un supermercato vicino a Milano, nel nord Italia, ha detto la polizia.

Si ritiene che un lavoratore di un supermercato Carrefour sia morto dopo che un uomo ha iniziato ad attaccare le persone nella città di Assago. Tra gli infortunati c’era Pablo Mari, calciatore in prestito dall’Arsenal. Per il momento la rotta terroristica è esclusa, affermano gli inquirenti.

Arrestato un sospetto di 46 anni. Il motivo dell’attacco non è ancora chiaro. L’attaccante aveva problemi di salute mentale, secondo i media italiani.

Quasi tutti i feriti hanno ferite da taglio al petto. Quattro pazienti – tra cui Pablo Marì, un uomo di 40 anni, una donna di 72 anni e la vittima – sono stati portati in ospedale con il codice rosso. Un’altra persona ferita è stata portata in ospedale in codice giallo, mentre la sesta persona coinvolta non è stata portata in ospedale. Una donna di 81 anni è stata salvata sul posto ma non è stata portata in ospedale.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo che ha accoltellato le vittime – in cura da un anno per un grave episodio depressivo – è entrato nel centro commerciale, ha preso un coltello dagli scaffali e ha iniziato a prendere a pugni le prime persone vicine, prima di essere derubato.

Le indagini sono affidate al pm Paolo Storari. Carrefour Italia ha detto di aver espresso la sua “l’approccio più vicino ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell’attacco e alle loro famiglie” nel suo ipermercato di Assago. La società lo conferma “Sono immediatamente intervenuti per allertare i servizi di soccorso e delle forze dell’ordine e arrestare l’aggressore, che è stato arrestato, e per garantire che le operazioni di soccorso procedessero senza intoppi”.

Tra le vittime il difensore spagnolo dell’Arsenal

Mari, un difensore spagnolo di 29 anni, è arrivato all’Arsenal dal club brasiliano Flamengo nel gennaio 2020. Ha giocato solo 19 volte per i Gunners ed è attualmente in prestito al Monza, club italiano di massima serie.

Il manager dell’Arsenal Mikel Arteta ha dichiarato: “L’ho appena scoperto. Conosco Edu [directorul tehnic Arsenal] ha contattato i suoi parenti. È in ospedale, ma sembra che stia bene”..

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