Artiom Uss, un uomo d’affari russo che rischia l’estradizione dall’Italia negli Stati Uniti, è sfuggito agli arresti domiciliari

Un uomo d’affari russo che rischiava l’estradizione dall’Italia negli Stati Uniti è sfuggito agli arresti domiciliari, ha detto giovedì la polizia italiana, riferisce Reuters, citato da News.ro.

Artiom Uss sarà formalmente incriminata negli Stati Uniti per trasporto di petrolio dal Venezuela, in violazione delle sanzioni, e per frode bancaria.

Il sospetto è in fuga almeno da mercoledì pomeriggio, quando il suo braccialetto elettronico ha inviato un “allarme di perdita”, ha detto la polizia italiana in un comunicato.

La polizia ha controllato la sua abitazione a Basiglio, alla periferia di Milano, e ha scoperto che era scomparso, e ora i carabinieri lo stanno cercando.

L’avvocato italiano della Uss, Vinicio Nardo, non ha rilasciato commenti.

Martedì un tribunale italiano aveva acconsentito al trasferimento del russo negli Stati Uniti, ma solo per due delle quattro accuse formulate dalle autorità americane.

Il tribunale si è pronunciato contro l’estradizione del sospettato per altri due presunti reati: contrabbando di tecnologia militare dagli Stati Uniti alla Russia e riciclaggio di denaro.

L’anno scorso, i pubblici ministeri statunitensi hanno accusato Uss e altri quattro cittadini russi di aver spedito tecnologia militare acquistata da produttori statunitensi ad acquirenti russi, alcuni dei quali sono finiti sul campo di battaglia in Ucraina.

Hanno usato una società tedesca per spedire tecnologia militare agli acquirenti russi, proprio come hanno fatto per spedire petrolio venezuelano, hanno detto i pubblici ministeri.

Artyom Uss è il figlio del governatore della regione russa di Krasnoyarsk.

Tarso Mannarino

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