Un uomo di origini rumene è stato arrestato a Perugia al termine di una lite familiare che ha visto anche aggressioni alla polizia. L’uomo aveva aggredito la moglie e il figlio e aveva spento le luci della casa per impedire alla polizia di osservarli.
In un incidente avvenuto a Perugia, in Italia, un uomo di 48 anni di origine rumena è stato arrestato dopo una violenta lite domestica durante la quale aveva aggredito agenti di polizia e spento intenzionalmente le luci della sua casa per impedire agli ordini della polizia di vedere cosa stava succedendo all’interno. .
Il fatto è avvenuto nel quartiere Madonna Alta di Perugia dopo che la polizia ha ricevuto una chiamata d’emergenza riguardante una lite tra una coppia sposata, con un figlio presente in casa. Quando è arrivata la polizia, ha scoperto che la casa in questione non aveva elettricità, complicando ulteriormente la situazione.
L’uomo presente in casa è diventato subito aggressivo e ostile nei confronti della polizia, esprimendo il suo disappunto per la loro presenza con urla e comportamenti violenti. Inoltre, si è posizionato fisicamente tra gli agenti di polizia e l’ingresso dell’abitazione, impedendo loro di entrare e controllando se ci fossero altri familiari.
Ad un certo punto, l’uomo ha iniziato a spingere gli agenti e addirittura a colpire uno di loro alla mano, dopo essere riuscito a spegnere la torcia che uno degli agenti stava utilizzando per illuminarsi.
Con notevoli sforzi e dopo un intenso scontro fisico, la polizia è riuscita infine a immobilizzare l’uomo e a impedirgli di costituire un’ulteriore minaccia per chi lo circondava. Solo allora si sono accorti che la moglie dell’uomo stava uscendo da una stanza adibita a bagno, tenendo in braccio il loro bambino.
L’uomo aveva rubato la tessera sanitaria e l’aveva utilizzata come propria
Dopo aver accertato che la donna e il bambino non avevano bisogno di cure mediche di emergenza, gli agenti hanno portato l’uomo all’Ufficio di prevenzione della criminalità e assistenza pubblica della polizia. Qui l’uomo è stato identificato come cittadino di origine rumena, di 48 anni, con numerosi precedenti penali, in particolare per reati contro il patrimonio.
Ulteriori indagini da parte delle autorità hanno rivelato un altro aspetto del caso. L’uomo era in possesso di una tessera sanitaria che era stata denunciata come rubata dal suo titolare nel settembre precedente, aggiungendo all’elenco dei reati anche l’accusa di riciclaggio.
Dopo essere stato ascoltato dal tribunale, l’autorità giudiziaria ha disposto la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo di origini rumene.
L’uomo è stato così trasportato nel penitenziario Capanne di Perugia, dove dovrà scontare la pena in seguito a questo episodio consistente nell’aggressione agli agenti di polizia e nello spegnimento intenzionale delle luci dell’abitazione.
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