Uno dei criminali dell’uomo d’affari di Sibiu è stato arrestato nel comune di Valea Stanciului, nella contea di Dolj.

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Uno dei criminali di Sibiu è stato arrestato pic.twitter.com/yvdNzBV3WI

– aktual24.ro (@ak24ro) 16 novembre 2023

L’individuo, un ex pugile, è l’unico dei tre assassini ad essere rimasto nel Paese dopo aver commesso il delitto. Nel frattempo gli investigatori hanno ricostruito passo dopo passo il filo di questo terribile delitto. I tre assassini erano venuti dall’estero appositamente per il furto, sulla base delle informazioni fornite, molto probabilmente, da un parente stretto dell’imprenditore. Dopo averlo torturato per quasi un’ora, utilizzando un metodo barbaro, gli individui sono fuggiti in taxi. Fino alla sera dell’assassinio, la mente dell’attentato avrebbe ospitato i criminali in una casa vicino a Timișoara, scoperta dagli investigatori.

Gli investigatori hanno annunciato che cinque persone erano coinvolte nell’omicidio di Adrian Kreiner e hanno diffuso il video del delitto.

Un ruolo essenziale è stato svolto da Ilie Sitaru, del comune di Dumbrăvița, che ha dato rifugio agli altri quattro, prima e dopo il delitto.

Doljean si era sposato una settimana prima dell’omicidio

Laurentiu Lăcătusu, 31 anni, lavora da anni nel settore edile. È stato in Italia che ha lavorato di più. L’uomo postava sui social foto di se stesso al lavoro

L’uomo si era sposato una settimana prima dell’omicidio. Dopo aver lasciato la boxe, ha iniziato a lavorare nell’edilizia e, secondo quanto riferito, questo lavoro gli ha anche fruttato delle mance.

Gli altri due sospettati sono in fuga, così come la fidanzata di uno degli individui. La donna ha cercato di trovare clienti per gli orologi di lusso rubati al milionario, del valore di 200.000 euro. Si dice che tutti abbiano lasciato il Paese subito dopo aver appreso della morte dell’uomo d’affari.

Ilie Sitariu ha pianificato il furto nei dettagli.

Tre giorni prima, i quattro sospettati e la fidanzata di uno di loro avevano lasciato Dumbrăvița per Deva. Da lì hanno continuato il viaggio verso Sibiu con un’altra macchina. Hanno affittato un appartamento per tre giorni, da dove hanno sorvegliato la casa della vittima fino all’attacco.