Anteprima All Blacks-Italia: cosa c’è in gioco nella prossima partita della Nuova Zelanda alla Coppa del mondo di rugby 2023

IL Coppa del mondo di rugby è in forte espansione e per il Tutti nerila prossima partita contro l’Italia sabato sarà decisiva.

Dopo aver subito una sconfitta non del tutto a sorpresa contro i padroni di casa della Francia nella prima partita, questo scontro dopo una pausa di due settimane è al centro dell’attenzione. Una vittoria contro l’Italia è fondamentale per la squadra per consolidare la propria posizione nel Girone A.

Ma i tifosi degli All Blacks dovrebbero davvero preoccuparsi di questa partita? Analizziamolo.

Ascesa dell’Italia: dobbiamo temere gli Azzurri?

Il recente record dell’Italia rivela una squadra in ascesa. Sotto la guida dell’ex All Black Kieran Crowley, gli italiani hanno subito una trasformazione. La loro forma fisica, disciplina, forza sui calci piazzati e minacce difensive si sono tutte evolute, rendendoli una forza competitiva.

Dopo una serie di sconfitte, ora hanno una serie di quattro vittorie consecutive, la più lunga in quasi tre decenni. In particolare, hanno sconvolto ex giganti del rugby come l’Australia a novembre, ponendo fine a 49 anni di infortuni. Ma forse battere l’Australia non è niente di cui vantarsi di questi tempi.

Tommaso Allan in Italia festeggia dopo che Montanana Ioane ha segnato la terza meta della squadra durante la partita della Coppa del mondo di rugby contro l'Uruguay.  Foto/Immagini Getty
Tommaso Allan in Italia festeggia dopo che Montanana Ioane ha segnato la terza meta della squadra durante la partita della Coppa del mondo di rugby contro l’Uruguay. Foto/Immagini Getty

All’inizio di quest’anno, hanno quasi causato la sorpresa dell’anno, spaventando la Francia prima di perdere 29-24. L’Italia ha recuperato da 19-6 fino a condurre per la prima volta la partita sul 24-22 a meno di un quarto dalla fine. Erano passati 10 anni dall’ultima volta che l’Italia aveva battuto la Francia o vinto in casa.

Nell’ultima partita del girone contro l’Uruguay, l’Italia si è ripresa da uno svantaggio di 10 punti all’intervallo battendo i sudamericani 38-17.

L’Italia avrà fame di sconfiggere gli All Blacks questa settimana. Non hanno mai mancato un Mondiale, ma non sono mai riusciti a superare la fase a gironi. In ciascuno degli ultimi cinque tornei, l’Italia è arrivata terza nel proprio girone.

Analisi rosa: All Blacks-Azzurri

Confrontando le squadre, gli All Blacks sono sulla carta i più forti.

I neozelandesi hanno apportato modifiche significative alla squadra che ha affrontato la Namibia, in particolare in difesa. Giocatori chiave come Aaron Smith, Richie Mo’unga, Jordie Barrett e Will Jordan tornano alla formazione titolare. Sam Whitelock è stato nominato in panchina e se scenderà in campo diventerà il giocatore All-Blacks con più presenze di tutti i tempi.

Da parte sua, l’allenatore italiano Kieran Croley ha apportato alcuni cambiamenti strategici con l’ascesa di giocatori importanti come Dino Lamb e Luca Morisi. Tommaso Allan torna a terzino dopo essere partito tra i primi cinque la scorsa settimana, mentre Paolo Garbisi si sposta dai centri ai primi cinque. Allan non ha sbagliato un tiro in porta alla RWC 2023, segnando tutte e 13 le reti, e ha bisogno di altri cinque punti per superare Diego Dominguez come capocannoniere italiano di tutti i tempi alla Coppa del mondo di rugby.

Nessun giocatore della squadra del giorno della partita ha mai segnato una meta contro gli All Blacks. L’ultimo giocatore azzurro a tagliare la linea di meta per la Nuova Zelanda è stato Tommaso Boni nel 2016.

Tutti neri

1. Ofa Tu’ungafasi, 2. Codie Taylor, 3. Nepo Laulala, 4. Brodie Retallick, 5. Scott Barrett, 6. Shannon Frizell, 7. Dalton Papali’i, 8. Ardie Savea (capitano), 9. Aaron Smith, 10 anni. Richie Mo’unga, 11 anni. Mark Tele’a, 12 anni. Jordie Barrett, 13 anni. Rieko Ioane, 14 anni. Will Jordan, 15 anni. Beauden Barrett. Sostituzioni: 16. Dane Coles, 17. Tamaiti Williams, 18. Tyrel Lomax, 19. Samuel Whitelock, 20. Sam Cane, 21. Cam Roigard, 22. Damian McKenzie, 23. Anton Lienert-Brown.

Italia

1. Danilo Fischetti, 2. Giacomo Nicotera, 3. Marco Riccioni, 4. Dino Agnello, 5. Federico Ruzza, 6. Sebastian Negri, 7. Michele Lamaro (capitano), 8. Lorenzo Cannone, 9. Stephen Varney, 10. Paolo Garbisi, 11 anni. Montana Ioane, 12 anni. Luca Morisi, 13 anni. Juan Ignacio Brex, 14 anni. Angelo Capuozzo, 15 anni. Tommaso Allan. Sostituzioni: 16. Hame Faiva, 17. Ivan Nemer, 18. Simone Ferrari, 19. Niccolo Cannone, 20. Manuel Zuliani, 21. Toa Halafihi, 22. Martin Page-Relo, 23. Paolo Odogwu.

Chi è Kieran Crowley?

Crowley ha giocato per gli All Blacks quando vinsero la prima Coppa del mondo di rugby nel 1987 e ha trascorso gli ultimi 14 anni ad allenare all’estero, stabilendosi in Italia dopo aver allenato la nazionale canadese per sette anni. Ha giocato 19 test su 35 partite con gli All Blacks dal 1983 al 1991.

L’arrivo di Crowley in Italia due anni fa ha cambiato questo approccio, rimodellando la mentalità conservatrice italiana per creare un’identità molto diversa.

Ha preso la guida quando l’Italia era al minimo, con una serie di 36 sconfitte nel Sei Nazioni. Dopo ogni sconfitta il clamore della critica cresceva. L’Italia ha posto fine alla serie horror con uno straordinario successo contro il Galles a Cardiff l’anno scorso. Hanno anche dimostrato che non è stato un colpo di fortuna con la vittoria di apertura contro i Wallabies lo scorso novembre, per poi mettere a segno 49 punti a Samoa la settimana successiva.

L'allenatore italiano Kieran Crowley durante una sessione di allenamento.  Foto/Immagini Getty
L’allenatore italiano Kieran Crowley durante una sessione di allenamento. Foto/Immagini Getty

Grazie all’innovazione e a uno stile intraprendente basato sull’uso del centrocampo con un sistema di moduli 2-4-2, sui giocatori in movimento e sul mantenimento della palla in vita, completati dai forti attaccanti liberi Lorenzo Cannone e Michele Lamaro, l’Italia ha spinto l’Irlanda . e la Francia – quest’ultima sull’orlo del baratro – nel Sei Nazioni di quest’anno.

All’inizio di questa settimana, Crowley ha promesso al nostro scrittore di rugby Liam Napier un atteggiamento coraggioso e offensivo da parte sua mentre si preparano per il loro colpo alla storia a Lione il prossimo fine settimana.

Come funziona il sistema a punti

Guardando il sistema di punti, entrambe le squadre comprendono i problemi. Una vittoria degli All Blacks li spingerebbe in avanti, facendogli guadagnare potenzialmente un punto bonus cruciale. Nel frattempo, l’Italia mira non solo a assicurarsi una vittoria, ma anche ad accumulare punti per un vantaggio significativo. Lo scenario apre la strada a un incontro dinamico.

La Francia attualmente guida il girone A con 13 punti incluso un punto bonus, l’Italia seconda con 10 punti inclusi due punti bonus e la Nuova Zelanda terza con cinque punti.

Nella Coppa del Mondo, vengono assegnati quattro punti per una vittoria, due punti per un pareggio, un bonus di meta viene assegnato alle squadre che segnano quattro o più mete in una partita e un punto bonus perdente viene applicato alle squadre che perdono una partita per sette. punti o meno.

Ecco come potrebbero essere distribuiti i punti:

  • Vittoria degli All Blacks: quattro punti, nove in totale.
  • Gli All Blacks vincono con quattro mete o più: quattro punti più bonus, 10 in totale.
  • Gli All Blacks perdono per sette o meno: un punto, sei in totale.
  • Vittoria per l’Italia: quattro punti, 14 in totale.
  • L’Italia vince con quattro mete e più: quattro punti più bonus, 15 in totale.
  • L’Italia ha perso per sette punti o meno: un punto, 11 in totale.

Conclusione: paura o fervore?

Anche se un ribaltamento dell’Italia non è del tutto improbabile data la loro recente forma e determinazione, in realtà le probabilità di vittoria sono fortemente inclinate a favore degli All Blacks.

Nonostante alcune incongruenze negli ultimi anni, gli All Blacks rimangono una potenza del rugby. Lo scontro contro l’Italia probabilmente dimostrerà il loro dominio, assicurando una vittoria e il punto bonus tanto necessario.

preoccupato? Non proprio. Gli All Blacks sono pronti a ottenere una vittoria clamorosa.

All Blacks-Italia: calcio d’inizio sabato alle 8

Segui la partita su nzherald.co.nz

Commento dal vivo di Elliott Smith su Newstalk ZB, Gold Sport e iHeartRadio

Collettivo di commento alternativo: iHeartRadio e Radio Hauraki

Luke Kirkness è redattore sportivo online per il NZ Herald. In precedenza si è occupato di questioni relative ai consumatori per l’Herald ed è stato vicedirettore delle notizie presso la Bay of Plenty. Ha vinto il premio Student Journalist of the Year nel 2019.

Guiberto Perro

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