Andrei Coubiș lascia la Romania per l’Italia! Il difensore del Milan, convocato ufficialmente

SPORT.RO

Data di pubblicazione: Venerdì 17 marzo 2023, 21:20

Data aggiornata: Venerdì 17 marzo 2023, 21:32


Carmine NunziataL’allenatore della Nazionale italiana Under 20, ha annunciato venerdì sera con cui la squadra ha convocato le partite Norvegia (23 marzo) e Germania (27 marzo), della competizione Elite League U20. L’elenco comprende anche Andrej Coubis (19 anni), quello che rappresentava la Romania nelle Nazionali U19, U20 e U21.


Andrei Coubiș lascia la Romania per l’Italia! Il difensore del Milan, convocato ufficialmente


“Prima convocazione in Nazionale per Andrei Coubiș, il difensore del Milan”Lo scrive la Federcalcio italiana, l’ sito ufficiale.

La notizia che il capitano del Milan Primavera lascerebbe la Romania per l’Italia era stata anticipata dalla Gazzetta dello Sport nei mesi scorsi. I giornalisti italiani furono favorevoli da dicembre il calciatore è in trattativa con la federazione italiana per effettuare il “trasferimento”.

Andrei Coubiș è nato in Italia, a Milano, da genitori rumeni. Cresciuto nelle giovanili del Milan, dall’autunno 2021 inizia a essere convocato dalla Romania. Il portiere 1,89 ha preso parte anche all’Europeo U19 con i colori francesi la scorsa estate, ma ora ha deciso di rappresentare l’Italia.

  • Coubiș ha collezionato 21 presenze in questa stagione con la maglia del Milan Primavera, segnando un gol e un assist. Il difensore ha giocato tre partite con la prima squadra nella fase a gironi di UEFA Champions League, ma deve ancora esordire.


Andrei Coubiș era nella lista preliminare della Romania U21 per le partite di questo mese

All’inizio di marzo la FRF ha annunciato l’elenco preliminare degli stranieri invitati alle nazionali. Della Nazionale Under 21 faceva parte anche Andrei Coubiș, che nel frattempo ha scelto l’Italia.

La Romania U21 giocherà due partite amichevoli, una contro il Portogallo (24 marzo) e un’altra contro la Germania (28 marzo).


Stranieri nella lista preliminare per la Romania U21

  • Andrei Coubiș (Milan/Italia)
  • Otto Hindrich (Kisvarda / Ungheria)
  • Bogdan Racovitan (Rakow / Polonia)
  • Alexandru Șîrlea (Ginnastica Tarragona / Spagna)
  • Marco Ehmann (Enosis Neon Paralimni / Cipro)
  • Andrei Mărginean (Novara/Italia)
  • Marius Corbu (Akademia Pușcaș / Ungheria)
  • Rareș Ilie (Maccabi Tel Aviv/Israele)
  • Dennis Politic (Port Vale / Inghilterra)
  • Cătălin Cîrjan (Arsenal / Inghilterra)


Bogdan Lobonț ha chiamato Andrei Coubis per chiedergli se voleva giocare per la Romania

Interrogato a dicembre, nella trasmissione Poveștile Sport.ro, sull’ondata di ritiri della prima nazionale romena negli ultimi anni, Lobonț ha preferito parlare degli esempi con lui in primo piano, dal momento in cui ha allenato la Romania U20.

L’ex portiere ha detto di aver chiamato personalmente tre giocatori idonei alla nazionale Under 20 della Romania per chiedere loro cosa avrebbero fatto, se volevano rappresentare il nostro Paese o se avevano altri progetti. I tre lo erano Andrej Coubis (19 anni, difensore del Milan Primavera), Andrei Moțoc (19 anni, difensore della Salernitana) e Catalin Cirjan (20 anni, centrocampista dell’Arsenal).


“Vi racconto come ho fatto e vi faccio degli esempi. Il primo è Coubiș, del Milan. L’ho chiamato e gli ho detto questo: abbiamo parlato italiano per la prima volta, lui è nato qui, ma si è trasferito da Io… ho detto: “Andrei, a seconda di come rispondi alla mia domanda, continueremo la discussione oppure no. Non ha senso che io perda tempo con te e tu con noi. L’importante è cosa vuoi fare: vuoi giocare in Nazionale oppure no? A seconda della tua risposta, continueremo la discussione o meno. È semplice !’. Ha detto ‘sì, voglio giocare!’. Ebbene, se hai detto sì, è sì: “Te lo tatui sulla pelle. Giochi per la Nazionale fino al momento in cui pensi o fino alla fine della carriera”.


Stessa cosa con Moțoc, giocatore con doppia nazionalità, Moldavia e Romania. Stessa domanda. Ha detto “parliamo con papà”. Qui c’è un discorso più ampio e non voglio entrare nei dettagli.


Posso farti anche l’esempio di Cîrjan, dell’Arsenal. La stessa situazione. Mi è stato detto di lui che si era rifiutato di venire in nazionale. È stato convocato e, secondo quanto riferito, ha rifiutato di unirsi alla squadra nazionale. Ok, vediamo perché. Ho preso il telefono e l’ho chiamato: “Cătălin, qual è la situazione?” Perché non lo vuoi più?’ Lui disse: “No, signore, non è così! “. E il bambino mi ha spiegato perché: “Sai benissimo che hai giocato anche in squadre importanti, e nel momento in cui c’era azione, c’erano molti infortuni nella prima squadra dell’Arsenal”. Mi stavo allenando con la prima squadra a debuttare in Premier League. Per me quello era il massimo che potevo ottenere. Non ho mai rifiutato di giocare per la nazionale rumena. La sua sfortuna è stata che ha avuto un infortunio che gli ha impedito di giocare un po’ più a lungo del previsto.


Tutto qui: vuoi giocare in Nazionale? Che non ha senso ribaltare la situazione. È semplice: sì o no! Ma se hai detto sì, deve essere sì e devi dare il massimo, con il cuore aperto”.ha detto Bogdan Lobonț, nello show Poveștile Sport.ro.


Guiberto Perro

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