L’aeroporto del capoluogo siciliano è stato chiuso, ha detto il suo operatore su Twitter, mentre i vigili del fuoco hanno lottato per domare un grave incendio in una zona vicina, che ha interrotto anche il traffico stradale e ferroviario locale.

“Palermo circondata dagli incendi, chiuso l’aeroporto. Le fiamme minacciano le case e l’ospedale di Cervello. Gli incendi bloccano i vigili del fuoco: morta un’anziana”, scrive anche il sito televisivo italiano. Paradisosulle fiamme che circondano il capoluogo siciliano.

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“Palermo è in fiamme da ieri sera, è un evento eccezionale che stiamo cercando di gestire con tutti i mezzi a nostra disposizione. I vigili del fuoco stanno lavorando al meglio da ieri sera, ma il fronte degli incendi è particolarmente intensa e stiamo ancora lavorando per contenere le fiamme in diverse zone della città. L’amministrazione è vicina a chi ha subito danni in queste ore”, ha scritto su Twitter il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

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Le fiamme hanno infuriato tutta la notte in tutte le province della Sicilia. Ci sono ancora 55 incendi attivi sull’isola, hanno detto le autorità. I forti venti rendono impossibile il funzionamento degli aerei e degli elicotteri antincendio, e sono in azione solo i veicoli terrestri.

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La situazione più grave resta nelle vicinanze della città di Palermo, dove sono arrivate anche squadre di volontari dalle province di Agrigento ed Enna. Nella notte sono state evacuate diverse abitazioni a San Martino, Monreale, Altofonte, Boccadifalco, Mondello e Pizzo Sella, Poggio Ridente, Inserra, Raffo Rosso, Capaci e nei pressi dell’aeroporto di Punta Raisi, ha annunciato il presidente della Regione Sicilia.

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Un’ondata di caldo ha colpito l’Europa meridionale, con temperature torride che hanno portato ad un aumento del rischio di incendi.

In alcune parti della Sicilia orientale, lunedì le temperature sono salite a 47,6 gradi Celsius, vicino al record europeo di 48,8 gradi Celsius stabilito sull’isola due anni fa.