Il deputato di Timiș Alfred Simonis ha criticato aspramente il mondo medico di Timișoara, a cominciare dal fallimento del progetto del Calea Torontalului Oncology Institute.
“Diciamocelo: Timisoara è l’ombra di ciò che è stato dal punto di vista medico. Quanti di noi non hanno conoscenti con diagnosi di cancro che sono andati a Cluj per curarsi? Lo è anche perché alcuni attori privati, mano nella mano con vari funzionari della sanità, hanno tenuto prigioniero un intero dipartimento, bloccando grandi progetti sul campo. Per questo, da più di vent’anni, le autorità locali di Timiş non riescono a mettere sul tavolo almeno un progetto fattibile su larga scala. Ed è per questo che il ministero della Salute, preso atto di ciò, ha avviato il finanziamento di uno studio di fattibilità per un istituto di oncologia. Ma mi ha stupito non poco in estate, quando è stato completato lo studio di fattibilità con un valore da capogiro: 700 milioni di euro per un istituto di oncologia! Tre volte di più di qualcosa di simile in Italia! Con questa somma non avevamo alcuna possibilità di ricevere finanziamenti dal PNRR! Mi è stata confermata ancora una volta l’influenza dei grandi operatori della sanità privata negli affari di Stato”, ha scritto Simonis sulla sua pagina Facebook.
Oggi il deputato ha annunciato che per l’istituto di oncologia è stata presentata una richiesta di finanziamento tramite il Pnrr, con un importo molto più modesto.
“Sono seguiti alcuni folli mesi durante i quali, insieme al ministro Alexandru Rafila, abbiamo coordinato gli sforzi per riportare il valore sulla terra, in modo che potessero essere finanziati. Ci siamo incontrati settimanalmente per analizzare l’evoluzione della modifica e la messa in fase della fattibilità studio. Ora ho buone notizie. Oggi, la richiesta di finanziamento è presentata al PNRR per il futuro Istituto Oncologico di Timişoara, per un importo di 197 milioni di dollari di euro. La documentazione è in ordine, corrisponde ai criteri imposti e il le possibilità di ottenere finanziamenti sono estremamente alte.Vorrei ringraziare il ministro Alexandru Rafila, un amico di Timiş, e il team con cui ho condotto bene l’approccio: prefetto – consigliere del ministro della Salute – direttore del DSP”, afferma il suo messaggio al capogruppo dei parlamentari del Psd.
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