Aeroporto di Brasov, al “test Italia”

Autore: Radu COLTEA

Inserito a 01 settembre 2022

L’apparecchiatura di radionavigazione è pronta ed è ora in fase di collaudo presso lo stabilimento in Italia, leader nel settore. Nel mondo, su tre aerei che atterrano, due sono diretti con apparecchiature simili a quelle dell’aeroporto internazionale di Brasov

Le apparecchiature di radionavigazione ILS e DVOR ordinate per l’aeroporto internazionale di Braşov dal produttore italiano Thales sono state completate ed sono entrate nella fase di test il 29 agosto presso la sede dell’azienda in Italia (Gorgonzola, provincia di Milano). Nello specifico, dal 29 agosto al 1 settembre, vengono effettuati i test FAT (Factory Acceptance Test) di fabbrica, al termine dei quali le apparecchiature verranno consegnate e installate in aeroporto, nel mese di settembre.
Al collaudo delle apparecchiature dell’impianto in Italia partecipano anche il Presidente del Consiglio provinciale di Braşov, Adrian Veştea, nonché Alexandru Anghel, direttore dell’Autorità Autonoma “Aeroporto Internazionale di Braşov – Ghimbav”, con il team ROMATSA (che sarà responsabile della direzione del traffico aereo dall’aeroporto di Braşov), ma anche dai rappresentanti dell’Associazione UTI Construction and Facility Management SA – SC Bog’Art SRL (che sta costruendo la “torre virtuale” dell’aeroporto, ma si occupa anche dell’acquisto e dell’installazione di apparecchiature di radionavigazione).
“Specialisti rumeni e italiani stanno verificando a fondo questa apparecchiatura, in modo che sia pienamente conforme ai requisiti contrattuali, dopodiché, secondo il programma di attuazione del contratto, verrà consegnata e installata all’aeroporto di Brasov. Questa apparecchiatura sarà gestita da ROMATSA”, disse Adrian Vestea.
Alexandru Anghel ha invece affermato che l’azienda italiana è leader mondiale nel settore. “E’ bello sapere che su tre aerei che atterrano, due sono controllati con equipaggiamento Thales. Avremo a nostra disposizione le ultime versioni di equipaggiamento prodotto da Thales”, disse Angelo.
Ha anche affermato che a dicembre o, al più tardi, a gennaio del prossimo anno, a seconda delle condizioni meteorologiche, l’attrezzatura sarà testata in volo. “Quindi ci assicureremo che questa attrezzatura soddisfi tutti i nostri requisiti e sia conforme a tutte le procedure di volo”.

L’ultima attrezzatura arriverà in aeroporto nel mese di ottobre
Un totale di circa 15 sistemi di apparecchiature arriveranno all’aeroporto internazionale di Braşov – Ghimbav per la consegna e l’installazione questo autunno, vale a dire sistemi meteorologici, sistemi di comunicazione terra-terra, terra-aria e sistemi di check-in della voce.
Secondo il programma, l’ultima attrezzatura arriverà all’aeroporto nell’ottobre di quest’anno.
“Una volta che tutta l’attrezzatura sarà stata consegnata e verificata con il piano di calibrazione, sarà certificata. Il nostro obiettivo è che entro la metà del prossimo anno, secondo le procedure stabilite con l’Autorità rumena per l’aviazione civile e insieme a ROMATSA, siamo stati attraversando tutte le fasi prima dell’operatività di questo obiettivo. La nostra intenzione è rendere operativo l’aeroporto il prima possibile, ma dobbiamo rispettare tutte le procedure legali. L’aeroporto internazionale di Braşov – Ghimbav beneficerà delle ultime tecnologie, sia in termini di sicurezza sistemi e apparecchiature di radionavigazione”, disse Adrian Vestea.
Oltre a Thales, il fornitore di apparecchiature di radionavigazione per l’aeroporto di Braşov – Ghimbav è anche la società svedese Saab.

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Tarso Mannarino

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