Articolo di GSP – Pubblicato venerdì 23 dicembre 2022 alle 15:28 / Aggiornato venerdì 23 dicembre 2022 alle 15:59
Yassine Bounou (31), soprannominato Bono, il portiere che ha impressionato con la nazionale marocchina durante i Mondiali in Qatar, è stato sotto processo al Ceahlăul Piatra Neamț nel 2015, ma non è rimasto a lungo con la squadra moldava.
Nel febbraio 2015, poco prima del suo 24esimo compleanno, Bono, attuale portiere titolare del Siviglia, è arrivato in Romania, secondo il portale di notizie locale. Notizie ZCH.
Bono allora apparteneva all’Atletico Madrid, che lo ha trasferito alla seconda squadra del Wydad AC in Marocco.
Fu sotto processo con i tedeschi nel ritiro di Monterosi in Italia, tornò in patria con la squadra di Ceahlău, ma rimase poco al Piatra Neamț. Non ha potuto nemmeno esordire ufficialmente con i tedeschi, visto che è tornato in Spagna, in prestito al Real Saragozza.
Ceahlău Piatra Neamț ha avuto Yaccine Bounou alle prove
Gioca però in amichevole con Ceahlău, all’epoca allenato dal brasiliano Ze Maria.
Successivamente, a Saragozza, ha collezionato un totale di 38 partite. Ha poi giocato 3 anni a Girona tra il 2016 e il 2019 prima di essere trasferito dal Siviglia.
Bono, tra i migliori portieri del Mondiale
Nel frattempo è arrivato il portiere principale degli andalusi, che è parte integrante dei primi 11 della nazionale marocchina, con cui ha raggiunto le semifinali del Mondiale in Qatar.
Bono è stato tra i migliori portieri del torneo, ritenuto degno dei primi 3, insieme a Emiliano Martinez (Argentina) e Dominik Livakovic (Croazia).
Il Marocco ha conquistato il 4° posto in Qatar, battuto dalla Croazia, 1-2, nella finale minore.
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