Due italiani hanno avuto una sorpresa tutt’altro che piacevole sabato quando hanno scoperto di essere arrivati ​​a Craiova, in Romania, quando volevano recarsi a Cracovia, in Polonia. La colpa è dell’operatore dell’agenzia di viaggi dove la coppia ha acquistato i biglietti aerei, che ha confuso i nomi delle due città, scrive Gazzettino del Chianti.

Paola e Massimo sono saliti sull’aereo pensando di arrivare a Cracovia, nel sud della Polonia, dove li aspettavano i loro amici. La loro sorpresa è stata grande quando hanno scoperto di essere arrivati ​​a più di 1.000 chilometri dalla destinazione desiderata, a Craiova.

“Il mio compagno si è recato in un’agenzia di viaggi di Firenze per acquistare due biglietti aerei per Cracovia (Polonia), dove ci aspettavano degli amici. Io invece sono partito dall’aeroporto di Bologna e sono arrivato a Craiova (Romania). All’inizio ci siamo divertiti per quello che era succedendo a noi, ma poi la situazione ci ha dato fastidio”, ha detto Paola.

I due raccontano di aver notato il nome della destinazione sui biglietti, ma di aver pensato che in polacco Cracovia si scrive Craiova. Fu solo all’atterraggio che si resero conto della confusione.

“Eravamo ingenui, pensavamo che ‘Craiova’ fosse il nome della città di Cracovia scritto in polacco. Ci fidavamo l’uno dell’altro e proseguivamo tranquilli per la nostra strada. Quando sono sceso dall’aereo all’aeroporto e ho capito che eravamo in Romania , Ero scioccato!”

Non avendo modo di organizzare un viaggio in Polonia, per il resto della vacanza i due sono rimasti nella cittadina rumena, dove hanno alloggiato in un albergo.

“Abbiamo mandato un messaggio all’agenzia ieri pomeriggio quando siamo arrivati ​​qui e ci hanno detto che avrebbero cercato di trovare un modo per mandarci a Cracovia. Ma ci siamo interessati ed è impossibile. Sarebbe troppo costoso e perderemmo troppo tempo per strada solo per una settimana di ferie. Quando rientreremo in Italia chiariremo tutto con quelli dell’agenzia viaggi”.

Editore: I.C