I nazionali rumeni del Genoa, messaggio di lotta prima del 2023. Cosa hanno trasmesso Pușcaș e Drăgușin

Articolo scritto da Maria Olteanu

I nazionali rumeni George Pușcaș e Radu Drăgușin sono colleghi del Genoa, in Serie B, squadra retrocessa dal massimo campionato al termine della scorsa stagione. Entrambi sperano di assicurarsi la promozione nel nuovo anno e di essere il più bravi possibile in nazionale, dato che i preliminari del Campionato Europeo 2024 iniziano a marzo, e la Romania cerca di qualificarsi per il torneo finale, dopo una pausa di oltre sei anni.

Entrambi i giocatori rumeni sono ottimisti sul fatto che il nuovo anno sarà migliore sia per il club che per la nazionale, dopo che il 2022 ha portato un’inaspettata retrocessione nella Lega C della Nations League.

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02/12/2022 Alle 12:54

George Pușcaș e Radu Drăgușin hanno parlato in esclusiva per FRF.tv direttamente dalla città di Cristoforo Colombo sulla nazionale rumena e gli obiettivi del nuovo anno che sta per iniziare.

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Il 26enne attaccante rumeno ha parlato dei risultati raggiunti dai francesi, nonché del perché la generazione che ha raggiunto le semifinali dell’Europeo nel 2019 non è riuscita a confermarsi nella squadra maggiore e ad ottenere i risultati attesi da un intero paese.

“Genova è molto bella, dal punto di vista della squadra, della vita e del club, qui mi sento al meglio. Per me la fase finale del 2019, in Italia, è stata una delle esperienze calcistiche più belle, da quando giocavo per la Romania, tutto ciò che riguarda la Romania ha un posto speciale nel mio cuore e non rinuncerò mai a dare l’ultima goccia di energia per la nazionale, per rendere orgogliosi i rumeni.

Dal punto di vista fisico quindi, all’Euro, il gruppo meglio strutturato è stato quello inglese.

Noi (non la generazione che ha raggiunto le semifinali nel 2019) dovremmo fare di più per il nostro calcio. Finché siamo a questo livello e gli altri paesi stanno iniziando molto prima di noi, è molto difficile raggiungere il loro livello. Non abbiamo le condizioni che hanno altri junior in altri paesi, soprattutto in Inghilterra. A 15-16 anni ero a un livello molto più basso in termini di preparazione fisica e mentale rispetto a loro.

I tifosi rumeni avranno sempre aspettative su di noi. Ce l’abbiamo nel sangue, vogliamo sempre essere migliori, mostrare quello che sappiamo fare, perché noi come nazione siamo meno apprezzati di altre nazioni ed è normale che i fan si aspettino da noi e che noi siamo all’altezza delle loro aspettative.

Penso che ognuno di noi abbia bisogno di connettersi con le esperienze che ha avuto finora nelle nostre carriere e formare un nucleo adatto per la squadra nazionale, per portarci al successo.

Non abbiamo il diritto di giudicare un girone, dobbiamo andare a ogni partita con l’intenzione di vincere, di ottenere la qualificazione. Proprio come perdiamo con squadre più piccole, possiamo vincere con squadre più grandi. Abbiamo disputato un buon tempo contro la Germania, una buona partita contro la Spagna, quindi possiamo disputare buone partite contro squadre contro le quali la gente dice che non abbiamo possibilità.

Determinazione (qualcosa che Iordănescu ha portato in nazionale), tanta ambizione e orgoglio di giocare per la Romania. Questo è quello che sento. Ci fornisce anche le più piccole informazioni per aiutare la Romania ad avere successo.

Sarebbe motivo di orgoglio diventare capocannoniere della nazionale, ma un motivo di orgoglio ancora maggiore sarebbe qualificarsi. Aspettiamo una qualificazione, non trovare un singolo giocatore.

Quando segno per la Romania, non è paragonabile a nient’altro, indipendentemente dalla squadra avversaria, la felicità è la stessa.

Auguro ai tifosi rumeni il miglior anno possibile, cerchiamo di essere molto migliori, aiutiamoci di più. Siamo molto generosi e diamo a tutti. Sono stato in molti paesi e poche persone sono come noi, che aiutano e sono davvero brave. Auguro loro salute, buone vacanze e tanto successo per il 2023.

Sono molto fiducioso (non che ci qualificheremo per Euro 2024) e lo sarò sempre, finché scenderò in campo per la nazionale rumena. Mi sembra giusto per chi crede in me e nella Nazionale. Non potrei mai mollare, farò tutto il possibile per la squadra”. disse George Puscas.

Radu Drăgușin, dal cuore doppio per la Romania

Il difensore rumeno Radu Drăgușin ha spiegato in un’intervista come è andato il passaggio dalla Juventus al Genoa, del suo ex compagno di squadra, Cristiano Ronaldo, ma anche degli obiettivi che ha nel 2024, anno in cui combatterà su due fronti per la Nazionale. Romania: con i giovani a Euro U21 e con i senior nelle qualificazioni a Euro 2024.

Il Genoa mi piace molto, mi trovo molto bene, mi sono ambientato bene, la squadra mi ha accolto molto bene e piano piano ho iniziato a prendere il ritmo del gioco.

Cristiano Ronaldo è un uomo dal cuore molto aperto, un uomo che ti salta in soccorso, a cui potresti chiedere consiglio.

La cosa più impressionante, alla Juventus, quando sono arrivato, era l’infrastruttura, la base di allenamento, avevano 7 campi sintetici per bambini, su cui potevano allenarsi quelli dall’U12 all’U19. Anche qui l’organizzazione è di altissimo livello.

L’attuale generazione di U21 è una generazione con un enorme potenziale, che è pronta a sacrificarsi, a mettere in gioco le proprie ossa in modo da poter fare un grande tour quest’estate.

Non mi piace fissare obiettivi. Sono sicuro che prenderemo ogni partita individualmente e cercheremo di vincere tutto.

Sono stato accolto molto bene nella prima squadra nazionale, non ho mai avuto la sensazione che la gente mi guardasse in modo diverso. Mi sono sentito molto bene.

Durante la prima partita ho provato un’emozione incredibile, nonostante avessi già giocato in squadre seniores. Ma rappresentare la Romania è un grande motivo di orgoglio.

Penso che abbiamo un gruppo (non nelle qualificazioni a Euro 2024) che dobbiamo prendere molto sul serio, indipendentemente dal calibro delle squadre. Come abbiamo visto in questo Mondiale, non ci sono squadre deboli. Tutte le squadre sono ben organizzate, tutte le squadre si difendono molto bene. Prenderemo sul serio ogni partita e cercheremo di segnare più punti possibile.

La mia opinione è che il gruppo vince le partite, non necessariamente il singolo. Radu Drăgușin vuole conquistare tutta l’Europa in futuro!”

Il programma della Romania nei preliminari del Campionato Europeo 2024

Fase 1 (25 marzo 2023):

  • 19:00 | Bielorussia – Svizzera
  • ore 21:45 | Andorra – ROMANIA, Israele – Kosovo

Fase 2 (28 marzo 2023):

  • ore 21:45 | ROMANIA – Bielorussia, Kosovo – Andorra, Svizzera – Israele

Fase 3 (16 giugno 2023):

  • ore 21:45 | Kosovo – ROMANIA, Bielorussia – Israele, Andorra – Svizzera

Fase 4 (19 giugno 2023):

  • ore 21:45 | Svizzera – ROMANIA, Bielorussia – Kosovo, Israele – Andorra

Fase 5 (9 settembre 2023):

  • 19:00 | Andorra – Bielorussia
  • ore 21:45 | ROMANIA – Israele, Kosovo – Svizzera

Passaggio 6 (12 settembre 2023):

  • ore 21:45 | ROMANIA – Kosovo, Israele – Bielorussia, Svizzera – Andorra

Fase 7 (12 ottobre 2023):

  • ore 21:45 | Bielorussia – ROMANIA, Andorra – Kosovo, Israele – Svizzera

Fase 8 (15 ottobre 2023):

  • 19:00 | Svizzera – Bielorussia
  • ore 21:45 | ROMANIA – Andorra, Kosovo – Israele

Fase 9 (18 novembre 2023):

  • 19:00 | Bielorussia – Andorra
  • ore 21:45 | Israele – ROMANIA, Svizzera – Kosovo

Fase 10 (21 novembre 2023):

  • ore 21:45 | ROMANIA – Svizzera, Andorra – Israele, Kosovo – Bielorussia

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Selene Blasi

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