Padre Eugen Răchiteanu, sulla deificazione attraverso l’arte

Invitato al programma “Ritorno al futuro con Andreea Perminova”, in onda venerdì 16 dicembre dalle 19:00, Eugen Răchiteanu, sacerdote collaboratore della Parrocchia Cattedrale “San Giuseppe” di Bucarest, ha parlato dei temi più importanti che riguardano la vita di un cristiano. Tra molti altri, Eugen Răchiteanu ha mostrato anche il ruolo dell’arte nella fede cristiana, spiegando come in questo modo si ottiene la deificazione.

“La Chiesa si occupa di tanti aspetti, di tante dimensioni della vita sociale delle persone”, spiega il parroco collaboratore della parrocchia cattedrale “San Giuseppe”.

Il sacerdote Eugen Răchiteanu: “L’arte può unire anche coloro che non credono”

Vogliamo predicare non solo con le parole, ma anche con esempi, e l’arte è uno degli strumenti più belli che possono unire persone di culture diverse, razze diverse, religioni diverse, credenze diverse. Inoltre, l’arte può anche unire coloro che non credono“, Perdere sacerdote Eugen Răchiteanu.

“Mettendo insieme l’arte, possiamo costruire un mondo più bello. Perché, così, possiamo anche aggiungere la nostra parte a ciò che Dio ci ha chiamato a fare. E dovremmo chiederci, cosa stiamo facendo per Dio? , cosa cosa facciamo con le nostre vite, qual è il significato delle nostre vite? – sacerdote Eugen Răchiteanu

Secondo lui, le persone sono spesso riluttanti a comprendere il significato della parola “deve”. Perché stiamo facendo questo? Forse perché, da qualche parte dentro, “vogliamo vivere nella continua irresponsabilità, forse perché non ci piace il termine dovere. Dio ci ha creati per essere così e per manifestare il suo amore, la sua bellezza come dovremmo e quindi anche noi dovremmo assumerci questa responsabilità, cosa che dobbiamo fare per Dio“.

Alla domanda di Andreea Perminova se “possiamo deificarci attraverso l’arte”, il sacerdote Eugen Răchiteanu ha risposto con un esempio personale: “Sì, l’arte è, come dicevo, uno dei veicoli più eloquenti e liberatori! Ad esempio, durante i 15 anni che ho trascorso a Firenze, mi sono occupata solo dell’organizzazione di eventi culturali. E ho avuto l’opportunità di organizzare concerti e tutti i tipi di eventi culturali per parlare di Dio“.

Il 19 dicembre, dalle ore 20:00, presso la Cattedrale Saint-Joseph della Capitale, si terrà un concerto di musica sacra – “Venite Adoremus” – che riunirà opere sacre dei grandi compositori universali, ma anche una serie di celebri canzoni interpretata dal Maestro Gheorghe Zamfir. Il concerto ha un duplice significato: sia l’annuncio della nascita di Gesù Cristo che l’inaugurazione dell’Orchestra Anima della Cattedrale di San Giuseppe a Bucarest – “l’unica orchestra di musica sacra in Romania e in Europa per decreto ecclesiastico”.

Il programma “Ritorno al futuro con Andreea Perminova” è andato in onda venerdì 16 dicembre, dalle ore 19:00, sulla piattaforma gandul.ro – appartenente al Gândul Media Network -, sulla pagina Facebook pensiero e anche sulla catena di Youtube della pubblicazione gandul.ro.

Attilio Trevisan

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