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Un esponente di spicco del partito nazionalista di Giorgia Meloni – Fratelli Italiani – è stato eletto presidente del Senato ieri, nonostante la rivolta della coalizione di destra che ha vinto le elezioni il mese scorso.
Ignazio La Russa ha ottenuto i voti necessari al Senato, anche se molti esponenti del partito conservatore di Silvio Berlusconi – Forza Italia – ha boicottato i voti per protestare contro i seggi ministeriali offerti loro dal nuovo governo, secondo Reuters.
In teoria La Russa non avrebbe dovuto vincere senza l’appoggio dei senatori di Forza Italia, ma alla fine ha ottenuto 116 voti, ben al di sopra della maggioranza richiesta di 104 voti.
L’alleanza di destra, composta dai partiti Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, ha vinto le elezioni del 25 settembre e ha promesso di portare stabilità politica al Paese dopo anni di governi di breve durata. Tuttavia, lo sforzo per formare un gabinetto si è rivelato molto più grande di quanto inizialmente previsto, e fonti politiche dicono che Berlusconi è furioso perché Meloni ha rifiutato diverse richieste che ha fatto per la formazione della squadra ministeriale.
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