Il mondo calcolare questa mattina le cifre finali di la conferenza internazionale dei donatori per l’Ucrainatenutasi martedì 13 dicembre a Parigi: quasi 1 miliardo di euro di donazioni promesse all’Ucraina.
“Gli aiuti collettivi dei donatori – 70 governi e organizzazioni internazionali – superano gli 800 milioni di euro” chiesti da Volodymyr Zelenskij, in video, in apertura della conferenza, ha annunciato il ministro degli Esteri francese Colonna Caterinadurante una conferenza stampa con il Primo Ministro dell’Ucraina Denis Shmihal.
Aiuti a cinque settori civili: energia, acqua, cibo, sanità e trasporti
Di questo miliardo di euro, 415 milioni saranno destinati al settore energetico, 25 milioni per l’acqua, 38 milioni per l’alimentazione, 17 milioni per la sanità, 22 per i trasporti, il resto non ancora ripartito, ha chiarito Colonna.
Ma per El Paísin Spagna il convegno è stato soprattutto “un’occasione per Emanuele Macron mostrare unità con Zelenskyj, dopo diversi giorni di grandi incomprensioni tra Parigi e KievIl quotidiano madrileno ricorda come le recenti dichiarazioni del presidente francese, ritenendo “che in caso di trattative di pace si debbano dare ‘garanzie di sicurezza’ alla Russia”, abbiano fortemente irritato le autorità ucraine.
“Qatargate”: la fine della “superiorità morale” della sinistra?
Le rivelazioni sullo scandalo corruzione al Parlamento europeo trovano grande eco in Italia.
Da un lato la stampa conservatrice esulta, riempie le sue pagine di articoli beffardi e denuncia l’ipocrisia della sinistra. D’altra parte, i giornali progressisti sembrano pentiti e riempiono le loro colonne di editoriali introspettivi. In Italia, lo scandaloQatargate»che smascherava le pratiche corrotte dell’emirato dietro le quinte del Parlamento europeo, divenne rapidamente una questione di politica interna.
E per ottime ragioni. Se l’imputato principale rimane Eva Kailil’ex vicepresidente del Parlamento europeo dalla parte dei socialisti greci, un gran numero degli arrestati a Bruxelles, o indagati nell’ambito delle indagini, sono di nazionalità italiana e politicamente collocati a sinistra.
È il caso dell’ex europarlamentare socialista PierAntonio Panzeri (considerato la figura centrale di tutta la vicenda) e il suoFrancesco Giorgioassistente parlamentare del deputato socialista Andrea Cozzolino. La Giorgi è anche l’amante della greca Eva Kaili, destituita dal suo incarico di vicepresidente del Parlamento il 13 dicembre e ora in carcere a Bruxelles.
Italiano Niccolò Figà-Talamancaanch’egli in custodia cautelare, non ha legami diretti con i socialisti europei, ma è segretario generale della ong Non c’è pace senza giustiziasituato sul lato sinistro dello spettro politico.
“La sinistra vissuta nel mito della sua diversità”
Questo il verdetto del quotidiano di destra Il Giornale, di tendenze berlusconiane e populiste. che pone il titolo:La superiorità morale della sinistra: la fine di una bugia“.
Il Giornale cita il commissario europeo italiano, paolo gentiloni, ex leader del Pd di centrosinistra, che ammette: “Penso che la sinistra ora veda come il comportamento corrotto non sia appannaggio della destra o improvvisamente della stessa sinistra. I corrotti sono di destra e di sinistra.
a Bruxelles, Il Belgio libero informa questa mattina che Eva Kaili ha dichiarato, tramite il suo avvocato, che non conosce la provenienza dei sacchi di denaro trovati in casa loro e che combatterà per scagionare il suo nome dalle accuse.
Cosa stanno affrontando i soldati francesi schierati in Romania?
L’esercito francese deve affrontare una vera sfida logistica in Romaniascrivere Il mondo: “Come dormire e nutrire più di mille soldati in un luogo senza acqua né elettricità, lontano da ogni abitazione e senza nessun edificio dove ripararsi? Questa è la sfida logistica che deve affrontare l’esercito francese a Cincu in Romania, dove sono stati inviati diversi reggimenti francesi dopo l’attacco russo all’Ucraina per rafforzare le difese del fianco orientale dell’Alleanza Atlantica.
Il campo rumeno di Cincu, che ospita le truppe francesi, non ha le infrastrutture di base per ospitare così tanti soldati e attrezzature.
Inizialmente, i francesi dovevano stabilirsi vicino a Constanța, a Kogălniceanu, dove c’erano già 3.000 soldati americani, ma semplicemente non c’era posto per così tante persone. Così sono stati mandati in Transilvania, a Cincu, dove c’è un campo di allenamento di 50 chilometri quadrati. Teoricamente, un campo di addestramento militare ideale per i veicoli corazzati francesi, che possono esercitarsi lì con il fuoco vivo.
Sei cisterne d’acqua al giorno
Il problema principale? Occasionalmente utilizzato dall’esercito rumeno, campo militare araldo de Cincu inoltre non dispone delle infrastrutture necessarie per ospitare così tanti soldati e attrezzature. Un’aggravante: i francesi dovettero insediarsi in alto, su una collina che avevano in parte spianato, per avere lo spazio necessario ai loro 250 mezzi, compresi tredici carri Leclerc da 54 tonnellate.
Dopo aver dormito per un po’ in tenda, i soldati francesi si stabilivano d’estate in grandi container dotati di camere e bagni. Quasi 300 di questi container sono stati portati dalla Francia, ma soprattutto dal Mali, dove erano stati utilizzati dai contingenti dell’operazione francese”Barkhanecontro i jihadisti nel Sahara.
Anche il cibo viene portato dalla Francia, su camion, ma i leader contingenti sperano di attingere presto all’economia locale. Ma il problema più grande è l’acqua. Poiché il campo non è collegato a nessuna rete, sei autocisterne consegnano giornalmente alle truppe 125 metri cubi d’acqua, dopo che è stato installato anche un impianto mobile di depurazione “per portare l’acqua agli standard sanitari francesi”, più severi di quelli rumeni , scrivere Il mondo.
Perché i carri armati francesi non possono guidare sulle strade tedesche
Il mondo aveva già scritto in dettaglio il mese scorso su Carri armati Leclerc francesi schierati in Romania. Allo stesso modo, all’inizio di novembre, Pubblicazione spiegare in dettaglio perché i carri armati francesi inviati in direzione della Romania non potevano utilizzare le strade tedeschementre i carri armati americani sono ammessi.
Infatti, il trasporto dei carri armati Leclerc promesso da Emanuele Macron era stato ritardato il mese scorso da un divieto di transito da parte della Germania. I carri armati finalmente arrivarono con un percorso più lento, in treno, intorno al 10 novembre.
La spiegazione è semplice e molto tecnica, legata al funzionamento della burocrazia tedesca. Pubblicazione spiegato: si tratta del fatto che le leggi stradali tedesche stabiliscono che “il carico massimo per asse [axele mecanice transversale care leagă două roți], vale a dire 12 tonnellate, non deve essere superato. Questo elemento del diritto civile nazionale si applica anche alle forze armate alleate”. Oppure, “Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Germania trasportano carri armati ancora più pesanti [decât francezii] con propri rimorchi a pianale ribassato, ma entro il limite di carico consentito per asse (12 t)».
Al contrario, da parte francese, lo staff ammette che “una volta caricato il serbatoio Leclerc, due assi del TRM 700/100 [transportorul blindat capabil să transporte tancuri Leclerc] superare le 12 tonnellate” consentite dalla normativa tedesca. “Pertanto, per il trasporto dei carri armati Leclerc in Romania è stata scelta l’opzione su rotaia”.
“Avatar 2” invade l’Europa
Il mercoledì è anche il giorno in cui i nuovi film arrivano nelle sale di paesi come la Francia o il Belgio, ma anche da tutta l’Inghilterra, e il film del giorno, della settimana o addirittura dell’anno, è il film tanto atteso “Avatar 2” (Avatar: La via dell’acqua) il suo james cameron. Al di là del gran numero di fan, che sembravano aspettare un’eternità (il primo Avatar risale a 13 anni fa, dal 2009), gli avventori delle sale cinematografiche contano su un film del genere – e altri dello stesso genere – per risollevare un settore in pieno declino economico.
Il mondo scrive inoltre che la promozione del film, pochi giorni prima della sua uscita nelle sale il 14 dicembre, ha praticamente assunto l’aria di un’impresa statale: screening ultrasegreto per la stampa a Parigi, sotto la sorveglianza di alcune guardie del corpo che sembravano fuori di testa completato e che ha sorvegliato severamente la stanza per tre ore e venti minuti, solo per sventare ogni sospetto di pirateria. E innumerevoli carte e impegni dovevano essere firmati prima, una cascata di documenti, che ravvivavano nella mente dei giornalisti i ricordi notarili più cupi.
Scrivere Il mondo che: “non sappiamo quanti episodi ci saranno Avatar – il terzo è già stato girato, il quarto è scritto -, il sequel dipende dal successo dei precedenti. È chiaro che questo ritorno coincide con il crollo mondiale del pubblico teatrale, ancora una volta disneyche ha prodotto il film, ha stanziato un budget di 450 milioni di dollari (427 milioni di euro).
L’editorialista di Pubblicazione tuttavia, scrive di aver amato il film: o “favola contro l’imperialismo”ecocidio“, che porta lo spettatore oltre i confini conosciuti del cinema”. È sorprendente, tanto più il primo Avatar non aveva goduto dei favori del giornale.
Si legge: “Il primo contatto con il film rasenta uno stato di ebbrezza, un’ebbrezza dell’occhio, che non sa su cosa concentrarsi. Raggiungendo un livello inimmaginabile di iperrealismo, le immagini digitali colpiscono il panico in una retina febbricitante con la scoperta che il 3D può ora essere straordinariamente nitido senza sacrificare la precisione dell’immagine. Lungi dall’essere aneddotico, l’uso della tecnologia 3D da parte di James Cameron cerca meno di organizzare lo spazio tra lo schermo e lo spettatore (per far sì che le cose vengano verso di lui o allontanarle dallo schermo) quanto per garantire la profondità dell’immagine, invitando all’oblio di sé. e la felicità di fondersi con l’arredamento lussureggiante. All’estrema precisione dell’immagine si aggiunge la stranezza dei movimenti nel Avatar 2, un film il cui numero variabile di fotogrammi al secondo contribuisce alla creazione di scene che sembrano estranee al linguaggio cinematografico conosciuto. Al di là dei banali 24 fotogrammi al secondo, Cameron sta sviluppando una sorta di esperanto plastico, in gran parte derivato dai videogiochi, dove lo scorrimento da 48 a 60 fotogrammi al secondo diventa la norma.
sopra l’oceano, atlantico scrive con lo stesso entusiasmo diil nuovo Avatar fa vergognare qualsiasi blockbuster moderno“.
Scetticismo dentro Il guardiano: “lo spirito madre del pianeta, Enjasvenire su un sintetizzatore”
Chi ama, però, dovrebbe anche essere convinto Il guardiano, a Londra, che si era chiesto fin dalla primavera, fingendo preoccupazione, se non in realtà Avatar 2 sarà una grande delusione: “Guardando trailersu un laptop, sembra che qualcuno ti stia costringendo a ispezionare le foto delle loro vacanze”.
E che rimorchio? “Un Na’vi salta su un albero. Una specie di lucertola uccello vola sopra l’acqua. Alcuni personaggi nuotano nel mare, il personaggio di Sam Worthington sembra che stia cercando di non respirare. E a parte la colonna sonora – che è effettivamente il suono della madre spirituale del pianeta, Enya, che sviene dalla noia su un sintetizzatore – questo è tutto.
È così, continua Il guardiano, Avatar 1, che doveva essere visto in sala, con occhiali speciali, è successo molto tempo fa. Oggi milioni di persone possono guardare il film su un computer, o gratuitamente su Disney+, invece di andare in un cinema speciale, noleggiando occhiali 3D. “E se la cosa migliore del film è lo splendido scenario che può essere adeguatamente apprezzato solo attraverso gli occhiali 3D, allora abbiamo davvero un grosso problema”.
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