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L’Italia prevede di ridurre il riscaldamento nelle case e nelle imprese durante l’inverno per contribuire a ridurre la quantità di gas utilizzato nel Paese e per ridurre i rischi associati a un arresto completo dei flussi di gas russo.
Prima della guerra in Ucraina, l’Italia importava circa il 40% del suo fabbisogno di gas dalla Russia, ma ha iniziato a cercare altre fonti di approvvigionamento per ridurre la sua dipendenza da Mosca, secondo Reuters.
Secondo un piano governativo annunciato martedì, la temperatura negli appartamenti e negli edifici pubblici sarà regolata a 19 gradi Celsius, un grado in meno rispetto a prima. Per i locali industriali, sarà di 17 gradi Celsius. Allo stesso tempo, il tempo di riscaldamento giornaliero diminuirà di un’ora.
Le autorità sperano che le restrizioni riducano il consumo di gas di 3,2 miliardi di metri cubi tra agosto 2022 e marzo 2023, e puntano a ridurre altri 2,1 miliardi di metri cubi utilizzando altre fonti alternative per la produzione di energia elettrica.
A tal fine, le autorità italiane stanno valutando anche altre misure per incoraggiare i singoli consumatori e le imprese a ridurre i propri consumi, in modo che la domanda generale diminuisca del 15%, in linea con i piani dell’Unione Europea.
La capacità di stoccaggio del gas in Italia era piena all’83% all’inizio di settembre.
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