Gli italiani di Abarth hanno lanciato il loro primo modello elettrico, derivato dalla Fiat 500e | PiataAuto.md

23 novembre 2022, 11:24
Eli Thomas

Abarth è un nome che appare raramente agli occhi del pubblico, essendo solitamente una delizia per gli appassionati di auto italiane più evolute, che sanno che dal 1949, da quando esiste Abarth, vi si sono create molte specialità affascinanti. Ebbene, ora Abarth ha lanciato il suo primo modello elettrico, denominato 500e e derivato dall’analogo modello Fiat.

E poiché i modelli Abarth sono sempre più potenti e piccanti di quelli Fiat, è quello che è successo con la nuova Abarth 500e. Ha un kit carrozzeria con forme più pronunciate, ruote di diametro maggiore e altezza da terra inferiore, come dovrebbe essere un portello caldo. Solo che questa volta è una hot hatch elettrica.

Se la Fiat 500 elettrica è disponibile in due versioni di batterie e alimentazione, allora l’Abarth 500e prende la versione più potente e la ravviva un po’. Così, il motore elettrico dell’Abarth 500e eroga 155 CV, contro i 118 CV, e la coppia massima è di 235 Nm, contro i 220 Nm offerti sulla Fiat. La nuova Abarth propone però anche una modalità Turismo, pensata per una guida rilassata, che ridurrà la potenza del motore elettrico a 136 CV, e la coppia a 220 Nm.

L’accelerazione da 0 a 100 km/h è di circa 7 secondi, quindi l’auto elettrica non sarà la più veloce Abarth. E poi, anche il numero di cavalli sotto il cofano non batterà un record storico per Abarth. Inoltre, l’accelerazione di 7,0 secondi è garantita solo se la batteria è carica per oltre il 90%.

Tuttavia, essendo compatta, la nuova auto elettrica ha il vantaggio di richiedere una batteria più piccola e leggera. La batteria ha solo una capacità totale di 42 kWh e una capacità netta di 37,3 kWh e può essere caricata su prese di ricarica rapida con una potenza fino a 85 kW. Normalmente si tratterebbe di una tecnologia obsoleta, ma quando la batteria è di soli 42 kWh, significa comunque una ricarica completa in 35-45 minuti, e in 5 minuti si può garantire un’autonomia media giornaliera di 40 km.

Abarth non annuncia l’autonomia del suo nuovo modello elettrico. La Fiat elettrica simile ma meno potente sostiene poco più di 300 km nel ciclo WLTP, il che ci dà l’intuizione che l’Abarth potrebbe avere circa 250-270 km di autonomia, e nella vita reale ciò si tradurrebbe in una cifra di circa 200 km.

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Nerio Baroffio

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