“Sono triste che Hațegan non sia qui, sono felice che sia vivo”

Articolo di , – Inserito venerdì 18 novembre 2022 alle 17:14 / Aggiornato venerdì 18 novembre 2022 alle 18:19

Due dei migliori amici che Ovidiu Hațegan ha nel gruppo di arbitri presenti ai Mondiali del Qatar, l’olandese Danny Makkelie e l’italiano Massimiliano Irrati, hanno accettato un dialogo con GSP sulla terribile situazione che ha attraversato il “centrale” di Arada in primavera quando ha subito un infarto, motivo della sua assenza dalla fase finale del torneo.

  • Gazeta Sporturilor è, oltre a TVR, l’unica istituzione mediatica in Romania che invia 4 giornalisti alla fase finale del torneo in Qatar
  • Ovidiu Ioanițoaia, Dan Udrea, Remus Răureanu e Andrei Crăițoiu trasmetteranno da Doha durante la competizione

A differenza della Commissione centrale degli arbitri della Romania, la FIFA è molto più aperta alla stampa per quanto riguarda gli arbitri che saranno presenti ai Mondiali. Ha aperto la loro formazione per i rappresentanti dei media questa mattina. E l’interesse è stato enorme. Più di 300 giornalisti, principalmente dall’Inghilterra e dal Giappone, erano presenti a questa azione.

WC 2022

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Non hanno preso parte nemmeno tutti gli arbitri selezionati per Doha, e tra gli assenti c’era Istvan Kovacs, l’unico romeno ad aver partecipato a un Mondiale negli ultimi 35 anni. Doveva arbitrare una partita di un torneo che la FIFA chiamava per tenere in forma i suoi arbitri, ma anche per acclimatarli al clima estremamente rigido del Qatar, soprattutto alle temperature molto elevate.

Pierluigi Collina, capo della commissione arbitri all’interno del forum mondiale, ha accettato di mettere a disposizione della stampa una parte della “centrale” per rilasciare dichiarazioni, sorpreso anche dall’incredibile interesse suscitato da questa azione. Quasi tutti i funzionari del comitato FIFA avevano tirato fuori i cellulari e stavano filmando la folla di giornalisti da tutto il mondo.

VIDEO. Intervista a Makkelie e Irrati, due arbitri e buoni amici di Ovidiu Hațegan

GSP ha richiesto un’intervista a Danny Makkelie e Massimiliano Irrati, due persone “centrali” più vicine a Ovidiu Hațegan. Makkelie è anche uno degli arbitri più validi del momento, e uno dei favoriti, se Hollande non dovesse arrivare alle fasi finali, ad arbitrare una delle due finali. Hațegan ha mancato CM a causa del problema medico che ha avuto in primavera, quando ha subito un infarto e ha avuto bisogno di un intervento chirurgico per sottoporsi a un intervento di bypass.

Makkelie: ‘E Kovacs è bravissimo, altrimenti non sarebbe qui’

– Danny, come vanno le cose in Qatar?
– Condizioni sensazionali, persino di lusso! Bellissimi stadi, sarà qualcosa di straordinario per i tifosi assistere a questo Mondiale.

– Come ti ho detto, veniamo dalla Romania, ci interessa il fatto che parli di Hațegan.
– Ovidiu, sì, è un mio caro amico, fa parte della nostra famiglia.

– Sai cosa gli è successo!
– Sì. Mi è dispiaciuto sentire questa notizia. Ero ancora più triste quando ho scoperto che non poteva essere qui con noi, ma sono contento che sia sopravvissuto, soprattutto ora che capisco che sta bene. È tornato ad allenarsi, l’ho visto l’ultima volta in un corso che avevo.

– Che impressione ti ha lasciato quando l’hai visto dopo l’infarto?
– Sta andando molto bene e gli auguro tutto il meglio! Faccio anche una previsione nel suo caso.

– Che cosa?
– Sono convinto che tra 4 anni sarà al mondiale.

– Conosci anche Istvan Kovacs?
– Anch’io lo conosco molto bene, è un arbitro top, altrimenti non sarebbe qui. È molto bravo, ha mostrato le sue qualità in Champions League. È sicuramente felice di essere qui e sono sicuro che anche Ovidiu sia orgoglioso di lui.

Irrati: “Parlo spesso al telefono con Ovidiu, è un bravo ragazzo”

– Massimiliano, come italiano, come ti piace il tempo qui?
– Pff, molto caldo, molto più che in Italia.

– Doha, la città, come ti piace?
– Non ho niente da dirti perché in pratica trascorriamo più tempo in hotel e sul campo di allenamento.

– Ovidiu Hațegan ci ha detto che vi conoscete bene.
– È un mio amico, molto bravo. Parliamo spesso al telefono.

– Hai un messaggio per lui?
– Gli auguro tutto il meglio del mondo, ma sappi che non è necessario inviargli un messaggio da parte mia, perché lo chiamerò personalmente!

– Da dove viene questa amicizia?
– È un bravissimo ragazzo, una persona speciale, e come arbitro sarebbe stato sicuramente qui se non gli fosse successo questo incidente. La cosa più importante è che sia sempre con noi e che possiamo parlare. Forse sarà al centro o in sala VAR al prossimo Mondiale.

Chi è Danny McKelie

  • Arbitro olandese per 39 anni
  • lavora part-time come poliziotto
  • ha condotto la finale di Europa League 2020, Siviglia – Inter 3-2
  • questo è il primo campionato del mondo
  • ha arbitrato la semifinale di EC 2020, Inghilterra-Danimarca, in cui ha assegnato un rigore controverso da cui l’Inghilterra ha segnato ed è passata alla finale, una decisione che i capi arbitri della UEFA, Roberto Rosetti, hanno descritto come molto buona

INCREDIBILE: arbitri sorvegliati come capi di stato!

Due degli arbitri del Mondiale, in dialogo con GSP:

Ci sono molti poliziotti a Doha, ma una base meglio sorvegliata del Centro di formazione per arbitri della Coppa del Mondo probabilmente non esiste in tutto il Qatar!

L’accesso all’allenamento avviene solo dopo che tutti i giornalisti sono passati attraverso i filtri aeroportuali, mentre tutte le auto che rallentano o parcheggiano nelle strade o nelle vicinanze della rispettiva arena fanno immediatamente suonare le sirene delle auto della polizia, che le allontanano. Inoltre, le guardie giurate sono state poste anche sul tetto dell’arena (nella foto), da dove hanno monitorato tutto ciò che accadeva durante l’allenamento.

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Serena Megna

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