“Il parmigiano è quello che fa la differenza. Proprio come la mozzarella sulla pizza fa la differenza.” Questi sono i segreti che tutti conoscono, ma solo un vero italiano saprà davvero fare la differenza. Giacomo Devoto, uno degli chef più amati della penisola, ha mostrato la sua maestria in occasione di un evento durante la World Italian Food Week.

Gacimo Devoto, chef: Gli ingredienti sono i protagonisti dei piatti italiani.

Andreea Gherasim, giornalista osservatore: L’Italia è il paese che fornisce al mondo gli chef più talentuosi. Anche i migliori ingredienti vengono dall’Italia. Ad esempio, esistono più di 400 tipi di formaggi a denominazione di origine protetta.

Per molti maestri chef italiani, la Romania è diventata una seconda casa

Marco è originario della Puglia e cucina per noi da dieci anni. È affascinato dalla somiglianza delle due cucine e scopre ogni giorno nuove ricette e sapori comuni.

Marco Favino, chef: I sarmales, che sono tipicamente rumeni, si trovano anche in Italia, nel nord Italia ne esistono diverse versioni. E questo dimostra quanto i popoli siano strettamente collegati, se pensiamo strettamente a ciò che accade a tavola.

Così abbiamo fatto una piccola Roma in ogni città. Ci sono quasi 100 ristoranti italiani nella sola Bucarest. E perché l’esperienza sia completa, i ristoranti portano sulle nostre tavole anche la musica della penisola. Giorgio ha rinunciato ai suoi affari in Italia per far felici i rumeni.

Giorgio Ciabattoni, cantante: Sono venuto in Romania per la prima volta nel 1998 in vacanza e ho visto che ai rumeni piaceva molto la musica italiana. Onestamente, ho imparato alcune canzoni qui perché non vengono più suonate qui. Ma queste sono canzoni vere.

E così, con pizza, pasta e tiramisù sui tavoli, ascoltando canzoni serene, appena usciti a mangiare, possiamo sentirci “un italiano vero” nella Città Eterna.

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