Il capo della diplomazia svedese si recherà ad Ankara per perorare a favore dell’adesione del suo Paese alla Nato
Il capo della diplomazia svedese, Tobias Billstrom, ha annunciato giovedì a Berlino che presto si sarebbe recato ad Ankara per chiedere l’adesione del suo paese alla NATO, riferisce l’Afp.
Lo ha annunciato il ministro degli Esteri svedese in una conferenza stampa congiunta con la sua controparte tedesca Annalena Baerbock, nel mezzo del blocco da parte della Turchia dell’espansione dell’Alleanza militare del Nord Atlantico in Svezia da maggio e in Finlandia, chiedendo in particolare l’estradizione di alcuni membri. del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) che Ankara ei suoi alleati occidentali considerano terroristi.
Martedì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha ricevuto ad Ankara il nuovo primo ministro svedese Ulf Kristersson, venuto a chiedere l’ingresso del suo Paese nella Nato, ha annunciato un nuovo “incontro di fine mese a Stoccolma”. Quasi contemporaneamente, il parlamento svedese ha annunciato che la prossima settimana si voterà per modificare la Costituzione al fine di rafforzare la lotta al terrorismo, uno dei punti richiesti dalla Turchia per autorizzare l’ingresso della Svezia nella Nato.
“Personalmente, penso che la visita del primo ministro svedese ad Ankara abbia dimostrato che c’è molto spazio per il dialogo, un dialogo che sta avvenendo in questo momento e deve essere fatto a tutti i livelli”, ha detto giovedì Billstrom.
“Tra poco andrò ad Ankara, durante questo autunno”, per continuare il dialogo, ha indicato.
La Svezia e la Finlandia hanno presentato domanda di adesione alla NATO all’inizio di quest’anno come risultato diretto dell’invasione russa dell’Ucraina. La domanda di adesione è stata approvata da 28 dei 30 Stati membri della NATO, ad eccezione di Turchia e Ungheria.
Il capo della diplomazia tedesca ha menzionato giovedì durante la conferenza stampa con il suo omologo svedese che la Germania aveva chiaramente detto all’Ungheria che non c’era “zona grigia” riguardo alla ratifica dell’adesione alla NATO da Svezia e Finlandia, ha riferito Reuters.
“Riguardo al problema relativo all’Ungheria, voglio sottolinearlo chiaramente (…), non c’è zona d’ombra”, ha dichiarato Annalena Baerbock.
Mercoledì, il capo di gabinetto del primo ministro ungherese Viktor Orban ha indicato che il parlamento di Budapest discuterà di questa ratifica durante la sessione autunnale, dopo l’adozione di una serie di atti legislativi relativi all’UE, osserva Agerpres.
Il Parlamento europeo ha dato il via libera agli accordi dell’UE con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova per facilitare il trasporto transfrontaliero di merci
Il Parlamento europeo ha dato il via libera agli accordi dell’Unione Europea con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova volti a facilitare il trasporto transfrontaliero di merci su strada e consentire ai trasportatori ucraini, moldavi ed europei di transitare tra i rispettivi territori senza bisogno dei relativi permessi. I due nuovi accordi sui trasporti su strada fanno parte della risposta dell’Unione europea alle interruzioni nei settori dei trasporti in Ucraina e nella Repubblica di Moldova causate dall’invasione russa dell’Ucraina, si afferma in un comunicato stampa del Parlamento europeo.
La Bulgaria si unisce alla missione di assistenza militare dell’UE a sostegno dell’Ucraina
La Bulgaria si unisce alla missione di assistenza militare dell’UE a sostegno dell’Ucraina (EUMAM UÐ). La decisione sul contributo nazionale è stata presa dal Consiglio dei ministri di Sofia, in esecuzione della decisione dell’Assemblea nazionale del 3 novembre 2022, informa il centro stampa del ministero della Difesa di Sofia. A seguito della decisione del Consiglio Affari esteri del 17 ottobre 2022, l’UE ha istituito la missione di formazione a sostegno dell’Ucraina – EUMAM UA. Ha un mandato “non esecutivo”, vale a dire senza l’uso della forza e per un periodo iniziale di due anni. L’obiettivo è contribuire al miglioramento delle capacità militari delle forze armate ucraine attraverso l’istruzione e la formazione. Per raggiungere questo obiettivo, EUMAM UA fornirà alle forze armate ucraine addestramento individuale e collettivo a livello tattico, addestramento specializzato del personale, addestramento di formazioni di combattimento per la difesa territoriale e fornitura di armi, equipaggiamento e munizioni. Con decisione del Consiglio dei ministri, la Bulgaria dichiara la propria disponibilità a contribuire alla missione. La formazione si svolgerà sul territorio della Repubblica Federale Tedesca, della Repubblica di Polonia e di altri Stati membri dell’UE. Nell’ambito della partecipazione bulgara, dopo l’accordo con la parte ucraina, è previsto lo svolgimento sul territorio della Bulgaria di un addestramento con un modulo per l’addestramento di paramedici militari (fino a 15 militari al mese, fino a quattro moduli in un anno).
Una donna italiana arrestata in Iran è stata rilasciata e deve tornare nel suo Paese
Un blogger di viaggi italiano arrestato a fine settembre in Iran è stato rilasciato e tornerà a casa, ha annunciato giovedì l’ufficio del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni. “Dopo intensi sforzi diplomatici, Alessia Piperno è stata rilasciata oggi dalle autorità iraniane e si prepara a tornare in Italia”, si legge in una nota, aggiungendo che Meloni ha chiamato i suoi genitori per informarli. Piperno e altri cittadini europei sono stati arrestati dalle autorità iraniane con l’accusa di aver partecipato alle proteste scoppiate nel Paese in seguito alla morte di Mahsa Amini, una donna in custodia morale. Meloni ha ringraziato i servizi segreti e diplomatici italiani per lo straordinario lavoro svolto per riportare Alessia a casa.
L’uragano Nicole ha colpito la Florida, ma si è indebolito
Giovedì l’uragano Nicole ha colpito la Florida con venti di 70 mph (110 km/h), ma è stato declassato a tempesta tropicale dopo essersi indebolito quando è atterrato. Gli stati di emergenza e gli ordini di evacuazione sono ancora in vigore e i meteorologi hanno previsto forti piogge e temporali. Nicole ha già colpito l’isola di Grand Bahama, classificata come uragano di categoria 1. L’ammontare dei danni non è stato ancora stimato. Dopo la Florida, Nicole toccherà Georgia e South Carolina.
Il presidente Biden si recherà in Egitto e in Asia per una serie di vertici
Giovedì il presidente Joe Biden darà il via a un viaggio di una settimana in Egitto e in Asia per affrontare alcune delle più difficili questioni di politica estera americana. Biden partecipa a un vertice internazionale sul clima in Egitto l’11 novembre, quindi si reca a un incontro dell’ASEAN e al vertice dell’Asia orientale in Cambogia il 12-13 novembre e all’incontro annuale del G20 in Indonesia dal 14 al 16 novembre. Dovrebbe avere il suo primo incontro faccia a faccia con il suo omologo cinese Xi Jinping al G20 e discutere con i suoi alleati di punire la Russia per aver invaso l’Ucraina e aver limitato la Corea del Nord dopo una serie di attacchi missilistici, scrive Rador.
I residenti della Florida si preparano all’uragano Nicole
I residenti della Florida si stanno preparando per l’uragano Nicole, che dovrebbe colpire la Florida sudorientale o centro-orientale all’inizio di giovedì. Secondo il National Hurricane Center (NHC), Nicole ha guadagnato in intensità, raggiungendo venti di 75 mph (120 km/h).
100.000 soldati russi e 100.000 ucraini uccisi o feriti nella guerra in Ucraina, secondo un generale statunitense
Il capo generale degli Stati Uniti stima che circa 100.000 soldati russi e 100.000 soldati ucraini siano stati uccisi o feriti nella guerra in Ucraina. Il generale Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff degli Stati Uniti, ha anche suggerito che circa 40.000 civili sono morti dall’inizio del conflitto. Le stime sono le più alte finora offerte da un funzionario occidentale.
Terremoto di magnitudo 5,6 colpisce il nord-est dell’India
Un terremoto di magnitudo 5,6 della scala Richter ha colpito giovedì lo stato dell’Arunachal Pradesh, nel nord-est dell’India, ha annunciato il Centro sismologico euromediterraneo. Il terremoto si è verificato a una profondità di 2 km, osserva Rador.
Re Carlo ricevette a Buckingham Palace il presidente nigeriano, che si trovava a Londra per motivi di salute
Re Carlo ha accolto il presidente nigeriano a Buckingham Palace mercoledì pomeriggio. Il presidente Muhammadu Buhari ha detto ai giornalisti dopo l’incontro di aver discusso “principalmente questioni economiche”. Buhari ha detto che re Carlo parlava “molto bene della Nigeria” ed era “molto interessato al Paese”. Secondo il leader nigeriano, l’incontro era originariamente previsto per la capitale ruandese, Kigali, durante la riunione dei capi di governo del Commonwealth a giugno, ma è stato rinviato. Il presidente Buhari è a Londra dalla scorsa settimana per un “controllo medico di routine”. Dovrebbe tornare in Nigeria la prossima settimana.
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