Italia: tensioni attorno al PNRR | EurActiv

Il premier ad interim Mario Draghi è soddisfatto del ritmo di attuazione del PNRR, mentre Georgia Meloni afferma che ci sono ritardi.

“Il PNRR è un’occasione unica per rilanciare l’Italia, per superare le disuguaglianze territoriali, di genere e intergenerazionali che gravano sul Paese. La sua piena attuazione è fondamentale per la nostra credibilità – con i cittadini e i partner internazionali. Dobbiamo onorare i nostri impegni e, per fare questo, abbiamo bisogno del sostegno di tutti”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a Palazzo Chigi durante un incontro sul PNRR, riporta l’agenzia di stampa ANSA.

Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato tutti i ministri, è stata discussa la relazione sullo stato di attuazione del Piano, che sarà poi trasmessa al Parlamento.

“Non c’è ritardo nell’attuazione del PNRR: se ci fosse, la Commissione non concederebbe i soldi”, ha sottolineato il presidente del Consiglio ad interim Mario Draghi durante l’incontro a palazzo Chigi.

Giorgia Meloni, la recente vincitrice delle elezioni anticipate e il più probabile successore di Draghi, non è d’accordo sui ritardi nell’attuazione del PNRR.

“Ereditiamo una situazione difficile: i ritardi del PNRR sono evidenti e difficili da recuperare, e siamo consapevoli che ci sarà una penuria, che non dipende da noi, ma che sarà imputata a noi e a chi la provoca .determinato”, ha detto Meloni. avrebbe detto nel suo discorso alla riunione dell’esecutivo nazionale del partito.

“Il governo ha adottato tutte le misure necessarie per promuovere l’effettiva attuazione del Piano”. D’ora in poi, “spetta ovviamente al futuro governo continuare l’opera di attuazione, e sono certo che sarà portata avanti con la stessa forza ed efficienza”, sottolinea Draghi.

“Il piano REPowerEU, volto a garantire l’autonomia energetica nei confronti della Russia inserendo un nuovo capitolo nei PNRR nazionali, rappresenta la sfida per i prossimi mesi”, ha dichiarato il premier Draghi.

“Nella riunione di governo dello scorso dicembre, abbiamo chiesto il massimo sforzo per continuare l’attuazione del Piano” e, “grazie al vostro lavoro, oggi possiamo essere pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi, ringraziando ” tutti coloro che hanno lavorato a questo documento, a cominciare dal Sottosegretario Garofoli, della Segreteria Tecnica presieduta dalla Dott.ssa Chiara Goretti, dell’Unità Razionalizzazione e Miglioramento Regolatorio, coordinata dal Professor Nicola Lupo, al Ministro Franco e tutti i tecnici del Ministero della l’Economia, ma anche gli enti locali – i Comuni ei Consigli Regionali – per il lavoro che quotidianamente svolgono a fianco dell'”amministrazione centrale”.

“Il PNRR ha uno strumento molto semplice e trasparente per valutare la fase del suo raggiungimento: il numero di obiettivi e traguardi raggiunti alla fine di ogni semestre. La concessione delle risorse economiche europee dipende dal raggiungimento di questi obiettivi, e nient’altro. Nella prima metà del 2022 l’Italia ha nuovamente raggiunto tutti gli obiettivi del PNRR, come rilevato la scorsa settimana dalla Commissione Europea. L’Italia potrà ricevere ulteriori 21 miliardi di euro, dopo i 45,9 miliardi ricevuti in questi mesi”, ha concluso Mario Draghi.

Fonte: RADIO

Tarso Mannarino

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