Italia colpita dalla siccità a inizio estate | Nel mondo

A soffrire di più è il Piemonte, poiché già 200 località hanno visto razionare le proprie acque. La situazione si sta deteriorando anche in Emilia-Romagna.

L’Italia è colpita dalla siccità. A soffrire di più è il Piemonte, poiché già 200 località hanno visto razionare le proprie acque. La situazione si sta deteriorando anche in Emilia-Romagna. Corrispondente RRA, Elena Postelnicu, da Roma, con maggiori informazioni.


Elena Postelnicu: A causa di un inverno con scarse precipitazioni, l’Italia sta attraversando un periodo difficile, con fiumi prosciugati, campagne aride e raccolti minacciati. Ed è solo all’inizio dell’estate, con temperature superiori ai 37 gradi nel nord della penisola e fino ai 50 gradi registrati l’altro giorno nell’isola di Sardegna. Così, tutte le regioni italiane soffrono di siccità. Il più gravemente colpito è il Piemonte, con 200 località dove l’acqua è già stata razionata. I serbatoi sono al livello più basso, con uno sconto medio tra il 40 e il 50%. Il Lago Maggiore ha perso 1 m di livello in soli tre giorni. Le acque del fiume Pad non sono così basse da 70 anni. Mentre in Valle d’Aosta la neve sulle vette si è già sciolta, come normalmente accade ad agosto, in Veneto le precipitazioni sono inferiori del 40% rispetto al 2021. In provincia di Verona, nella stessa regione, si fa particolarmente sentire l’emergenza situazione, 40 città hanno già dovuto adottare il razionamento dell’acqua. I principali problemi della Lombardia a causa della siccità si registrano nell’agricoltura, con un danno stimato in due miliardi di euro. Le autorità locali invitano i cittadini a consumare acqua con moderazione. Tuttavia, per il momento la situazione in Lombardia è sotto controllo, il presidente Attilio Fontana sta cercando di rassicurare i locali. La situazione in Liguria, che fornisce acqua all’Emilia-Romagna per l’agricoltura, è critica, ma non allarmante. L’Emilia-Romagna si avvia verso lo stato di emergenza. Il caldo record, con temperature di tre gradi superiori alla media e precipitazioni inferiori del 62%, ha messo in ginocchio la regione, che non ha quasi più acqua nel sottosuolo, e l’agricoltura è particolarmente sofferente. Nel Lazio, regione di cui fa parte anche Roma, il governatore Luca Zingaretti ha annunciato lo stato di calamità naturale, questo per adottare misure di risparmio idrico anche a Roma. La situazione peggiore è nella zona della città di Viterbo. Soffrono il Tevere e il Lago di Bracciano. Il fiume presenta un preoccupante calo di portata e il lago si trova a -107 cm, considerato un livello critico.

Nerio Baroffio

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