Quello che era iniziato male per Răzvan Lucescu, 0-2 contro l’AEK Athens domenica sera, è finito ancora peggio.

Dopo il fischio finale, il tecnico del PAOK è andato a salutare il boss dei padroni di casa, Dimitris Melissanidis. Ma questo lo mise in una posizione estremamente imbarazzante: “Hai fatto quello che hai fatto e ora vuoi stringerti la mano? Foglie!”.

Răzvan Lucescu umiliato dal capo dell’AEK Atena

Melissanidis si riferiva ai gesti provocatori del rumeno prima della partita. Quando è uscito per vedere com’era la superficie di gioco, Lucescu jr è stato fischiato copiosamente dai fan dell’AEK, e lui ha risposto loro alzando la mano, come per incitarli: “Dai, più forte! Continuare!”.

Durante la conferenza stampa, Răzvan ha incolpato i suoi giocatori per la battuta d’arresto, con un gol subito in ogni tempo.

“La partita è stata molto strana. Abbiamo iniziato bene e non siamo riusciti a segnare. Abbiamo perso a causa di due errori nella nostra build. Questo è il calcio. Era un gioco tattico e piccoli dettagli possono decidere una partita del genere. Abbiamo aiutato l’AEK con un passaggio importante”ha commentato.

La squadra avrà ancora alti e bassi in questa fase, è una squadra nuova, in fondo. Finora molti fattori e problemi hanno determinato il nostro percorso.

Dobbiamo credere nel lavoro e nell’autonomia. Non posso dirti quando questi alti e bassi si stabilizzeranno. Ora eravamo gli stessi che hanno battuto l’Olympiakos, Karaiskakis.

– Razvan Lucescu, allenatore PAOK

16 consigliun PAOK, dopo 10 passaggi. È al 5° posto in classifica, a 14 punti dal leader Panathinaikos

VIDEO Riassunto della partita AEK Atene – PAOK Salonicco 2-0

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