Mentre il governo annuncia un aumento del 10% delle pensioni, il presidente Klaus Iohannis segnala un aumento maggiore. Il reddito dei pensionati sarà aumentato dal 1 gennaio 2023 in base al tasso di inflazione, ha annunciato giovedì il primo ministro Nicolae Ciucă.
“Abbiamo discusso di questo argomento e, analizzando tutti i dati sull’inflazione, possiamo vedere tutti che oggi l’inflazione ha superato il 15%, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica. L’inflazione è a 15,9 e penso che i pensionati in Romania non Meriti di portare sulle spalle questo peso dell’inflazione, ecco perché dobbiamo analizzare e farlo in modo tale che per i pensionati assicuriamo l’aumento della pensione con il tasso di inflazione”, ha detto al presidente del Consiglio
E il presidente Klaus Iohannis ha rilasciato dichiarazioni sulle pensioni oggi, 20 ottobre 2022.
“Se parliamo di aumento delle pensioni, dobbiamo guardare un po’ al contesto più ampio. So che sono circolate proposte di ogni tipo: 10%, 11%, ma guardandolo in un contesto più ampio, non possiamo non mi aspetto che i pensionati paghino il prezzo delle crisi e nelle condizioni in cui abbiamo un’inflazione che supera il 15% penso sarebbe corretto, sarebbe ragionevole che questo aumento delle pensioni dal 1 gennaio tenga conto di questa inflazione e quindi dell’aumento del mio l’opinione deve essere superiore a quella che è stata trasmessa finora non so se il budget consente un aumento fino al 15% perché il mondo probabilmente si aspetterebbe un equo compenso con l’inflazione, ma penso che valga la pena considerare tutto le opzioni e proporre un aumento che compensi bene l’inflazione e un altro aspetto che personalmente ritengo essenziale: è necessaria una particolare e maggiore attenzione per persone con pensioni basse, perché è lì che ci sono i problemi più grandi”, ha affermato il presidente Klaus Iohannis prima di partecipare al Consiglio europeo.
Aumentare le pensioni di almeno il 10%
Di recente, il ministro del Lavoro Marius Budăi è intervenuto a Radio Romania Actualității, dove ha parlato dell’aumento percentuale delle pensioni. Alla domanda sull’aumento percentuale delle pensioni, il ministro del Lavoro ha risposto che “questo è quello che ha messo il PSD sul tavolo del dialogo di coalizione, una proposta che nasce da alcune analisi che ho fatto e che scommetto anche sul dialogo di coalizione”. tabella, la nostra proposta è almeno del 10%. Sono stato felice di vedere che, presenti a un evento, il primo ministro Nicolae Ciucă e il presidente del PSD Marcel Ciolacu hanno affermato molto chiaramente che le pensioni aumenteranno dal 1° gennaio. Ora siamo nella costruzione del bilancio, stiamo discutendo con il ministero delle Finanze, stiamo costruendo il bilancio. Abbiamo proposto che il bilancio venga approvato quest’anno e questo aumento, di almeno il 10%, si rifletterà nel bilancio dello Stato, il bilancio delle assicurazioni sociali per il 2023”.
Alla domanda se è una certezza, Marius Budai ha risposto: “Sì, è una certezza e noi, PSD, non stiamo cambiando. Abbiamo anche analisi e cifre a sostegno di questa proposta. È stato concordato in coalizione”.
La discussione non è più necessaria nella coalizione
Quanto alla necessità di un nuovo confronto all’interno della coalizione, il ministro ha risposto che “no”, nel senso che non è più necessario: “No. Stiamo discutendo della costruzione del bilancio in coalizione. Vogliamo aggiungiamo un’altra percentuale, due, se ci riusciamo, nella coalizione, ma abbiamo un gap di almeno il 10%.Siamo molto attenti all’evoluzione dell’economia, all’evoluzione del punto di vista economico e all’evoluzione dell’esecuzione del bilancio cifre ecc., ma la certezza è che dal 1 gennaio aumenteremo le pensioni”.
“Questo è ciò che anche noi sosteniamo e abbiamo sostenuto nella motivazione della nostra proposta. Ci uniamo a quanto fatto da inizio anno, con un aumento del 25% della pensione minima e un aumento del 10% del punto pensione, continuando i pacchetti di misure messi in atto quest’anno, non li riprendo ora, perché si conoscono, e continuiamo con l’attuazione in ottobre e dicembre dei controlli sociali e con questo aumento Dobbiamo essere estremamente attenti, come abbiamo sempre sostenuto, di sostenere in modo equilibrato sia l’ambiente imprenditoriale che le categorie vulnerabili, ma anche tutte le categorie di cittadini, perché altrimenti potremmo ritrovarci, e non vogliamo arrivarci, a un rumeno che dice che “il migliore è il nemico del bene”, diceva anche Marius Budăi.
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