Il più grande fascicolo indagato dall’EPPO è un caso di frode all’IVA, con danni di diverse centinaia di milioni di euro/ Gli atti sono stati commessi sul territorio dei 22 Stati membri dell’EPPO, inclusa la Romania

La procura europea Laura Codruța Kovesi ha dichiarato in un’intervista a G4Media.ro che i pubblici ministeri europei stanno indagando su un caso di frode all’IVA con centinaia di milioni di euro di danni, commesso nel territorio dei 22 stati membri dell’EPPO. Kovesi ha fatto anche l’esempio di un caso di frode Iva, in cui i danni ammontavano a circa 40 milioni di euro, risolto dalla giustizia tedesca con condanne definitive in meno di un anno dopo il deferimento ai tribunali. Va notato che Laura Codruța Kovesi ha accusato le autorità rumene di denuncia 0 casi di frode IVA e contrabbando, sebbene la Romania sia una frontiera esterna.

  • Guarda l’intervista integrale a Laura Codruța Kovesi, in cui il procuratore capo europeo conferma che Il presidente Klaus Iohannis gli ha chiesto di dimettersi nell’estate del 2018, prima di licenziarla come responsabile del DNA, nega che le sarebbe interessato un candidatura alle presidenziali del 2024 e parlarne l’azienda BMW, registro dei vaccini e fornisce i dettagli di discussioni svoltesi a Bucarest con i ministri Predoiu, Bode e Câciu.

Il VIDEO intervista dura 40 minuti:

Immagine e montaggio: Ovidiu Micsik/ Octav Ganea/ Inquam Photos

Rappresentante: Tra i casi che hai indagato o deferito al tribunale, quale sarebbe il caso con il maggior danno su cui hai indagato o deferito al tribunale? Non parlo solo della Romania.

Laura Codruta Kovesi: Farò la differenza. Abbiamo diverse pratiche in corso con danni molto significativi, centinaia di milioni di euro, si tratta di frode IVA. In uno dei casi, gli atti sono stati commessi sul territorio dei 22 Stati membri e, quindi, le modalità di funzionamento della Procura europea apportano un grande vantaggio, poiché è molto più facile identificare la criminalità transfrontaliera.

Abbiamo accesso a tutte le informazioni e ai file registrati in 22 Stati membri. Quindi in questo dossier ci sono truffe da centinaia di milioni di euro. 22 Stati membri sono interessati. Un pubblico ministero di ciascuno Stato membro lavora. Abbiamo un caso, che è ancora sotto inchiesta, che è stato processato e abbiamo alcune condanne.

Frode IVA. Il file è stato elaborato in Germania. Diversi Stati membri sono stati coinvolti, tra cui l’Italia, perché c’erano 3 membri della Ndragheta coinvolti nel fascicolo e, in teoria, un fascicolo in cui tutto significava che l’operazione internazionale avrebbe richiesto diversi mesi è stato risolto in poche settimane dai nostri colleghi, che ora fanno non dover ricorrere a rogatorie o altre formalità noiose. Tutto quello che devono fare è chiamarsi o inviarsi messaggi tramite il sistema di archiviazione elettronico.

Tanto per fare un esempio, il pm in Germania ha voluto effettuare perquisizioni domiciliari, ordinare l’arresto preventivo degli indagati in Italia, ma non è riuscito a localizzarli. Ha ottenuto un mandato di localizzazione e perquisizione in meno di 24 ore. Spesso non lo si ottiene, nemmeno all’interno di uno Stato membro. Le persone sono state condannate lì, il danno è stato di oltre 40 milioni di euro.

Rep: condannato definitivamente?

Laura Codruta Kovesi: Decisamente condannato. Oltre 40 milioni di euro di danni, di cui il 90% recuperato. In quale paese sono avvenute le condanne definitive? in Germania. In Romania è più difficile da immaginare tra meno di un anno, dato che la Procura europea ha lavorato da allora, avendo una condanna definitiva. Si trattava quindi di un procedimento avviato a giugno e le condanne definitive sono arrivate in meno di un anno. Questo è il vantaggio del funzionamento della Procura europea.

Probabilmente anche la giustizia tedesca in questo caso ha agito un po’ più velocemente. Certo, ci sono particolarità in ogni Stato membro, ma si tratta in effetti di un fascicolo estremamente complicato, che è stato definitivamente risolto in un anno.

Risposta: Ma casi di corruzione ad alto livello, se si parla ancora di dare personaggi pubblici?

Laura Codruta Kovesi: Abbiamo, stiamo indagando sulla corruzione. Se è correlato a frode sui fondi europei o frode sull’IVA. In Croazia, abbiamo avuto 2 ex ministri in 2 casi indagati per questo tipo di corruzione. Uno di loro è deferito alla giustizia, l’altro è ancora sotto inchiesta. (Intervista trascritta a VatisTech)

Leggi anche

VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA Laura Codruța Kovesi: Nell’estate del 2018, il presidente Iohannis mi ha chiesto di dimettermi dalla leadership del DNA. Ho rifiutato. Il mio ruolo non è aiutare i presidenti nei momenti delicati in cui devono spiegare le proprie decisioni.

VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA Kovesi, sul caso aperto alla Sezione Speciale ai tempi di Dragnea: Non sta succedendo niente. È detenuto illegalmente lì, probabilmente per intimidire altri magistrati del sistema, per mostrarglielo. Dimentica cosa può succederti

INTERVISTA ESCLUSIVA Di cosa ha discusso Kovesi con Predoiu, Câciu e Bode/ Finances, ordinato di recepire una direttiva europea sul contrabbando/ Nei primi 8 mesi di attività abbiamo ricevuto 0 casi di frode IVA e contrabbando

VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA Kovesi, su una possibile candidatura presidenziale nel 2024: No, no, no, no. Ho anche negato in altre lingue dell’UE. Non ho intenzione di farlo

VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA Kovesi, ha chiesto se la Procura europea stia indagando sull’acquisto di BMW: non posso confermare, non posso negare / Quando riceviamo denunce o quando ci sono informazioni nello spazio pubblico che un reato di frode con fondi sono stati impegnati, apriamo un caso

Leggi e…

Selene Blasi

"Studente. Appassionato fanatico dell'alcol. Professionista televisivo. Pioniere di Twitter. Risolutore di problemi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *