L’economia italiana è cresciuta dell’1,0% nel secondo trimestre dell’anno rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i dati preliminari diffusi venerdì, un aumento più forte del previsto tra gli effetti negativi creati dalla guerra in Ucraina, scrive Reuters.
Su base annua, nel secondo trimestre, il prodotto interno lordo della terza economia dell’area euro è aumentato del 4,6%, secondo l’Istat.
Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento trimestrale dello 0,3% e un aumento annuo del 3,7%.
I dati di venerdì hanno seguito un aumento trimestrale dello 0,1% nei primi tre mesi dell’anno e un balzo del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Questo è il sesto trimestre consecutivo di crescita in Italia.
L’Italia, come gran parte del resto d’Europa, deve affrontare condizioni economiche sempre più difficili, con l’invasione russa dell’Ucraina che fa aumentare i costi energetici e aumenta l’incertezza per le aziende.
Ad aprile, il governo ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita economica per il 2022 al 3,1%, da una proiezione del 4,7% fatta a settembre dello scorso anno. Il Fondo Monetario Internazionale ha stimato questa settimana che il PIL italiano crescerà del 3,0% quest’anno, rispetto a una crescita media del 2,6% in tutta la zona euro.
Tuttavia, con il ritorno dell’instabilità politica in Italia dopo la caduta del governo di unità nazionale del presidente del Consiglio Mario Draghi la scorsa settimana, l’economia potrebbe affrontare una fine anno problematica. I dati pubblicati all’inizio di questa settimana hanno mostrato che il sentimento delle imprese e dei consumatori è crollato a luglio.
“Secchione dell’alcol. Lettore. Esperto di musica. Studente tipico. Giocatore umile e irritante. Esperto di zombi. Risolutore di problemi sottilmente affascinante.”