Quali sono i progetti di Giorgia Meloni per l’Italia? Migrazione e politica energetica ne sono solo una parte – Capital

Un periodo di incertezza è iniziato lunedì, in Italia, dopo la vittoria alle elezioni legislative della postfascista Giorgia Meloni, a capo di una coalizione divisa. A maggioranza assoluta in parlamento, il leader di Fratelli d’Italia e i suoi alleati Matteo Salvini della Lega (anti-immigrazione) e Silvio Berlusconi di Forza Italia (a destra) terranno nei prossimi giorni colloqui per formare un governo, che costituirsi al più presto alla fine di ottobre.

Meloni ha ottenuto più del 26% dei voti, in un contesto di assenteismo record (36%), e la sua coalizione intorno al 44%, che gli dà la maggioranza in entrambe le camere. Giorgia Meloni, che diventerà a 45 anni il primo leader postfascista di un paese fondatore dell’Europa, ha voluto placare gli animi sia in Italia che all’estero. “Governeremo per tutti” italiani, ha promesso, mostra A Vivido.

“Le Vif” ha voluto ripercorrere le linee principali del programma di colui che presto sarà alla guida dell’Italia. L’UE, la politica dell’immigrazione, della famiglia o dell’energia: queste le linee principali del programma della coalizione tra l’estrema destra e la destra italiana.

Politica estera

Nell’accordo elettorale firmato tra Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi, diversi punti fanno riferimento alla politica estera.

* nel rispetto degli impegni assunti nell’ambito dell’Alleanza Atlantica

* sostegno all’Ucraina contro l’invasione russa e sostegno a qualsiasi iniziativa diplomatica per trovare una soluzione al conflitto

* piena adesione al processo di integrazione europea, nell’ottica di un’Unione Europea più politica e meno burocratica

* difendere e promuovere le radici storiche e culturali e l’identità giudeo-cristiane dell’Europa

Economia, famiglia e sociale

Ci sono anche misure economiche e sociali:

* Utilizzo completo delle risorse del piano di ripristino, riprendendosi dagli attuali ritardi nell’attuazione

* Accordo con la Commissione Europea, come previsto dalla normativa europea, per una revisione del piano di risanamento secondo condizioni, esigenze e nuove priorità

* Ridurre il carico fiscale su famiglie, imprese e lavoratori autonomi

* Abolizione del reddito minimo universale

* Rivalutazione della pensione minima, sociale e di invalidità

* Piano di sostegno alla nascita che prevede asili nido gratuiti, asili nido aziendali, ludoteche

* Riduzione IVA su prodotti e servizi per i più piccoli

* La progressiva introduzione del coefficiente famiglia/reddito imponibile per familiare, n. trans./

Sicurezza, immigrazione

* La lotta contro ogni forma di antisemitismo e fondamentalismo islamico

* La lotta all’immigrazione clandestina e la gestione ordinata dei flussi di immigrazione legale

* Sostenere l’inclusione sociale e il lavoro degli immigrati legali

* Difesa dei confini nazionali ed europei

* Blocco delle navi per prevenire, d’intesa con le autorità magrebine, la tratta di esseri umani

* La creazione di centri in territori extraeuropei, amministrati dall’Unione Europea, per l’esame delle domande di asilo

Energia e ambiente

*Transizione energetica sostenibile

* Aumentare la produzione di energie rinnovabili

* Diversificazione degli approvvigionamenti energetici e applicazione di un piano di autosufficienza energetica

* Valutazione dell’uso di energia nucleare pulita e sicura

* Rispettare e aggiornare gli impegni internazionali assunti dall’Italia per combattere il cambiamento climatico

Stabilimenti

Infine, sono state avanzate proposte chiare alle istituzioni:

*Elezione del Presidente della Repubblica a suffragio universale diretto

* Prosecuzione del percorso avviato per il riconoscimento dell’autonomia regionale, garantendo meccanismi di perequazione.

Attilio Trevisan

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